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Sono sempre tanti, troppi gli incidenti che vedono coinvolti incauti automobilisti alla guida sotto l'effetto di alcolici. Annebbiamento della vista, eccessiva rilassatezza e rallentamento dei riflessi sono solo alcuni degli effetti che si prova quando si alza un po' troppo il gomito, ed è esattamente il contrario di ciò che serve per andare in auto in tutta sicurezza.
Nello stato del Massachusetts, il senatore James Timilty ha proposto di sostituire la sospensione della patente con l'installazione nella propria vettura di un dispositivo Alcol Interlock, ovvero un alcol test collegato all'accensione dell'auto, la quale verrebbe bloccata se il tasso di alcol nel sangue della persona che si trova al volante fosse superiore ai limiti di legge. In questo modo, ogni guidatore dovrebbe provare di essere sobrio ogni volta accenda la vettura. Tale dispositivo, tuttavia, sarebbe applicabile – su richiesta dello stesso senatore – solamente a coloro che abbiano già subito la sospensione della patente.
La proposta ha trovato immediatamente il plauso di diverse associazioni: dai calcoli, infatti, si evince che un guidatore statunitense si metta alla guida una media di 80 volte prima di venire trovato positivo dalle forze dell'ordine. Critiche, invece, sono arrivate per il costo del dispositivo: 900 dollari all'anno.
Delle dimensioni di uno smartphone, l'Alcol Interlock si attiva al momento dell'accensione dell'auto, ed è necessario soffiarvici dentro prima di mettersi in moto. Nel caso in cui si avesse un tasso alcolemico superiore al consentito, l'auto si spegne in maniera automatica, ed è necessario aspettare di essere sobri prima di ripartire.