Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Mobilità, lavoro, istruzione, sport e socialità, con tutte il resto delle attività in generale, si "regolano di nuovo" per la seconda metà del mese. I colori delle regioni in alcuni casi variano, in base ai dati ISS e le regole del Ministero. Premessa comune è il divieto di spostamenti tra regioni, fino al 25 febbraio e la maggioranza del territorio che rientra nella fascia gialla.
Con oggi però si trovano in zona arancione Abruzzo, Liguria, Toscana e provincia di Trento. La Sicilia invece alleggerisce i precedenti limiti, passando al giallo. Situazione particolare per l’Umbria, arancione con micro zone rosse. Non variano al netto delle regole generali le solite condizioni, di particolare necessità, che permettono di giustificare spostamenti sulla carta non concessi esibendone motivazione e auto-certificazione ai controlli delle Forze del'Ordine.
Vige la zona gialla in: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna.
Da questa domenica (14 febbraio) sono in zona arancione: Abruzzo, Liguria, Toscana, Umbria più le province di Trento e Bolzano
Alcune zone interne a regioni arancioni, sono in zona rossa. Per l’Umbria la provincia di Perugia e sei comuni di quella di Terni. Al nord al provincia di Bolzano.
A livello di mondo dell’auto, in tutte le zone indipendentemente dai colori, restano aperti e attivi i concessionari e rivenditori, di auto e moto, le officine, gommisti inclusi e le forniture di ricambi.