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La mobilità elettrica rappresenta un pilastro fondamentale per la transizione verso un futuro sostenibile. Tuttavia, la gestione delle tariffe di ricarica pubblica in Italia è ancora un tema complesso e frammentato. Per rispondere a questa esigenza, Adiconsum e TariffEV hanno lanciato l’“Osservatorio Prezzi delle Tariffe di Ricarica della Mobilità Elettrica”, uno strumento che punta a monitorare i costi, valorizzare la concorrenza e fornire ai consumatori una guida chiara nel panorama delle ricariche su suolo pubblico.
Il settore trasporti è responsabile di circa il 25% delle emissioni di CO2 in Europa, e la mobilità elettrica è una delle chiavi per ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia, il mercato delle ricariche pubbliche non è regolamentato come i tradizionali carburanti, portando a una vasta gamma di operatori, tariffe e modalità di servizio. L’Osservatorio nasce con lo scopo di:
Grazie alla collaborazione tra Adiconsum e TariffEV, l’Osservatorio raccoglie e analizza mensilmente i dati forniti dalla Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica per i veicoli elettrici (PUN), sviluppata dal MASE. Vengono elaborate tabelle comparative dei prezzi, suddivise in base alle modalità di ricarica:
Le tabelle includono dettagli su operatori (CPO) e fornitori di servizi (EMSP), evidenziando eventuali differenze tra tariffe applicate da app italiane e straniere.
L’analisi relativa a dicembre 2024 ha coinvolto 20 operatori principali. Tra i risultati emersi:
In particolare, i prezzi medi per le ricariche rapide e ultra rapide si sono rivelati i più alti, mentre la ricarica lenta resta la soluzione più economica.