Addio Motori Renault (in strada per l’Europa): tra 8 anni solo elettriche tranne le Dacia

Addio Motori Renault (in strada per l’Europa): tra 8 anni solo elettriche tranne le Dacia
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I.F.
Luca de Meo, boss italiano della francesissima (anche nei capitali) Renault conferma i piani Euro7 seguiti solo dalla spina. Nei musei i gloriosi cilindri dal 2030, almeno per le nuove immatricolate in Europa. Si salvano, o meglio dire salvano per certi casi, le Dacia
14 gennaio 2022

Motori semplici delle R4, motori anche spinti delle R5 in versione “pericolo di morte”. Poi le mitiche Clio 16 e Williams. Tanto per restare nella tradizione delle piccole auto francesi di marchi Renault. Beh, scordare totalmente quanto si è evoluto sotto quei cofani.

Sia i detti benzina quattro cilindri, sia i più diffusi diesel Euro4, Euro5 o Euro6 (passati anche alla Mercedes) cedono posto definitivamente alle batterie per motori elettrici. Sono quelli che si troveranno dal 2030 su tutte le vetture della Casa.

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Almeno quelle nuove, da vendere in Europa. Lo ha confermato il ceo de Meo ricordando che la sua opera di taglio costi porterà Renault verso il pareggio di bilancio prima del previsto. Brutta notizia per chi non ama i BEV? Per molti aspetti sì, ma restano le Dacia. Pare che il marchio, sempre parte del gruppo sposato al Giappone, potrà andare avanti qualche anno in più, giustamente.

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