Addio ad Enrico Ferri, ministro dei 110 orari

Addio ad Enrico Ferri, ministro dei 110 orari
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L’esponente politico legò il suo nome alla norma che imponeva un severo limite di velocità in autostrada
18 dicembre 2020

Ci sono personaggi che restano fissi nella memoria per decisioni destinate a cambiare, magari per poco tempo, in modo significativo la vita di tutti.

È quanto successo ad Enrico Ferri, che da ministro dei Lavori Pubblici, nel 1988 in occasione dell’esodo estivo sulle autostrade, concepì il decreto che limitata la velocità massima a 110 km/h.

Una misura resa necessaria per contrastare la pericolosa impennata di incidenti e vittime, che destò molte critiche da parte degli automobilisti e valse al ministro Ferri l’appellativo di “mister 110 orari“.

Magistrato, Ferri era stato un importante esponente del Partito Socialista Democratico, di cui fu anche segretario nazionale, prima di passare in Forza Italia e poi nell’Udeur; malato da tempo, Enrico Ferri è scomparso nella casa di Pontremoli, in provincia di Massa Carrara; aveva 78 anni.

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