Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Ci sono voluti milioni di anni di evoluzione perché gli umani imparassero a camminare eretti, caratteristica pressoché unica tra tutte le specie animali presenti sulla Terra. In Honda hanno impiegato molto meno per insegnarlo ad una macchina, il famoso robot battezzato Asimo, il primo robot in grado di deambulare su due gambe come noi.
Dopo 18 anni di sviluppo ininterrotto l'avventura di Asimo giunge al termine: Honda ne interromperà lo sviluppo. L'annuncio ufficiale deve ancora arrivare, ma la notizia data per primo dal Nikkei Asian Review non è stata ancora smentita.
Le prime sperimentazioni di Honda risalgono al lontano 1986: quell'anno i giapponesi riuscirono a realizzare un primo prototipo in grado di eseguire, in maniera ancora approssimativa, un gesto molto complesso come la camminata umana. Si chiamava E0. Da allora si susseguirono diversi sviluppi concentrato ancora sugli arti inferiori. Nel 1994 comparve P1, il primo robot di Honda dotato di arti superiori. Da lì in poi gli androidi di Honda P2 e P3 si fecero sempre più umani.
ASIMO (acronimo di “Advanced Step in Innovative Mobility”) “nacque” il 20 novembre del 2000. Come un bambino, iniziò ad essere sempre più coordinato ed intelligente. Dai primi incerti passi, ad Asimo fu insegnato a salire le scale, a correre, a coordinare il movimento con gli arti superiori, a riconoscere e ad eseguire i comandi gestuali di un tutore in carne ed ossa ed è riuscito via via in operazioni sempre più complesse come dirigere un'orchestra, parlare nella lingua dei segni e anche a calciare un pallone.
La sua performance più celebre rimane quella dell'incontro Barack Obama, con il quale giocò a pallone in occasione di una visita in Giappone del presidente degli USA.
Asimo però non rimarrà un costoso esercizio ingegneristico: le conoscenze che ha permesso di ideare e perfezionare il simpatico umanoide bianco saranno ulteriormente portate avanti ed applicate in numerosi campi, da quello medico a quello automobilistico, come ad esempio la guida autonoma.