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All'Automotive Dealer Day 2022 parla anche Raffaele Fusilli, AD Renault Italia. Il suo messaggio è forte perché dopo aver rilevato alcuni elementi positivi sulla propensione all’acquisto e il ruolo indelebile dell’auto (nonostante l'attesa di lunghi mesi in questo periodo) Fusili spiega chiaramente quello che nel settore sanno già molti: sono finiti i tempi d’oro e i grandi volumi, per il mercato auto.
Non si torna indietro, anzi, la classica automobile nuova venduta da concessionario tenderà ancora a divenire meno popolare e non a caso Renault punta sui servizi. Secondo Fusilli, addirittura, nei prossimi 5 anni il settore vivrà cambiamenti maggiori che nei 150 anni seguenti ed ecco la considerazione critica: chi non si evolve e ritiene veri i vecchi dogmi, si estinguerà (Fusili cita anche paragoni utili con settori digitali dove si corre più che nell'automotive).
Palesata la minor vendita di vetture nuove, per via dei prezzi ma anche di traffico e tutela incidenti (con mezzi alternativi a prendere sopravvento in città e decadimento valore di certi usati, senza ADAS) ai dealer occorre una mutazione, curando anche lo sharing e il mondo dell'elettrico, da molti oggi poco spinti.
Affermazioni forti quelle di Fusili, non sempre condivise da tutti. Come quando considera cresciuta l’emozionalità delle auto elettriche, capaci di non farsi mancare nulla a sua detta già ora. Il focus di Renault, quindi, è su programmi e servizi che portino gli automobilisti a vivere un'esperienza di scoperta dell'auto elettrica semplice, nella pratica e ricca di contenuti.