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Primo giorno caldo a Verona, per la ventesima edizione ADD. Tra le molte osservazioni che possiamo fare, quali media partner storicamente presenti in Fiera, ci sono quelle inerenti agli studi diffusi. Qualcosa di positivo per l’auto e per i concessionari si vede, in Italia.
Partendo dall’ultima ricerca Compass (Osservatorio 2022) si nota come primo elemento forte come il 60% degli automobilisti circa indichi i consumi come principale motivo nella scelta di un’auto. In medesima percentuale viene preferito l’ibrido, tra le molte motorizzazioni.
A destare attenzione sono i giovani, pur se spesso meno “pesanti” nell’acquisto: la fascia 18-30 ha dichiarato di preferire auto di forte personalità, riflesso della propria: ovvero auto come quello status symbol che da sempre prende forma di veicolo, con quattro ruote. I giovani si interessano più all’estetica e alla tecnologia, di un’auto. Elementi percepiti facilmente come parte di quello status-symbol che si cita più tra gli under30 che tra coloro i quali hanno vissuto il vero “boom” dove lo status-symbol motorizzato iniziò a diffondersi.
Altro dato interessante, dall’Osservatorio divulgato in occasione dell’ADD, è che metà degli automobilisti pronti al cambio auto spenderebbero qualcosa in più (fino a 20%) per avere un’ibrida al posto di una termica. Infine, se si parla di tempi che cambiano per i concessionari auto, ci balza all’occhio come oggi, 2022, un 8% dei concessionari intervistati non è presente online (sito web o social). Per certo non sono tra quelli coinvolti nelle attività ADD, da sempre sul fronte della massima innovazione.