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La voce dei dealer si leva alta dalle parti di Verona, come tutti gli anni per l’ADD. Una delle più rappresentative però, è quella di Michele Crisci. Il presidente UNRAE, che in conferenza ha parlato all’unisono con Federauto e Anfia, spiega ai nostri microfoni come stia evolvendo il mercato auto in Italia ed Europa. Lo potete ascoltare nella sua video intervista, fatta allo stand di Automoto.it
Difficoltà note quelle di cui parla Crisci, per il rinnovamento auto e per le norme ambientali, con qualche spiraglio se il nuovo parlamento europeo accorciasse la vista. Già, obiettivi di breve e medio termine puntuali, al posto di quelli ambiziosi e difficili del lungo periodo che le Case stanno “inseguendo”. Una situazione di transizione data per certa, negli obiettivi, ma troppo lunga nella sostanza.
L’Italia è fanalino di coda o quasi, rispetto alla tradizione del suo passato automobilistico. Potenziale buono invece per la sicurezza, delle automobili. Sempre se si rinnova a modo il parco circolante, fatto di troppe auto pre-Euro4. Il target è farlo senza urgenze ma senza lentezza, a costi non esagerati per l’utenza finale e quindi flussi non ristretti per i dealer, di nuovo ed usato (post-Euro4).