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La XVII edizione dell’Automotive Dealer Day svolta a Verona si conclude bene: quasi 5mila operatori (+10% su 2018). Sessanta incontri, tra workshop, focus, seminari e meeting con la stampa, con la presenza di circa il 70% dei concessionari nazionali, 14 case automobilistiche e 6 associazioni di categoria, per fare il punto su un comparto che vale 195 miliardi di euro di giro d’affari complessivo e che incide per l’11,1% sul Pil del Paese.
Dopo tre giorni molto intensi e dopo l'exploit inziale della politica (il ministro Salvini); dopo le molte voci dalle associazioni e delle Case. È Leonardo Buzzavo, il presidente di Quintegia, quello che si può dire molto soddisfatto però. Parla ai nostri microfoni, sotto lo stemma di Automoto.it che come sempre campeggia tra gli stand che non sono di quelli più folcloristici, fatti per per la massa di una "fiera di auto", ma valgono per i professionisti dell’auto.
Sorride Buzzavo, come osservate nella nostra video intervista qui proposta. Sorride pensando ai numeri di quest'anno e all'interesse che è riuscito a portare per la prima volta direttamente qui a Verona, quello di un ministro. Ma il focus che Buzzavo rimarca è sulla capacità dei dealer, i suoi fedeli "follower" di eventi. E' quella di superare la crisi, la transizione eterna.
“Mai fermarsi, anche essendo competenti. Occorre migliorarsi costantemente ed essere flessibili, ricorda, non replicare un modello nella medesima maniera, ma supportare i cambiamenti di un mercato”.
Bacchettando anche un po’ certi canali social, ricorda come “Bisogna spostare l'interesse dalle fake news alla realtà, bisogna spostare il sentimento di pancia molto in voga sui social, a quello della testa. È quanto facciamo noi qui al Automotive Dealer Day, riunendo i concessionari e la filiera dell’auto”.
I dealer restano al centro del sistema insomma, anche se cambiando pelle. L’appuntamento con tutti loro, è alla 18^ edizione di ADD che sarà sempre a Veronafiere, dal 19 al 21 maggio 2020.