ADAC GT Masters Esports: nel 2020 riparte con 80.000 euro in montepremi

Dopo il successo della prima edizione l'ADAC GT Masters eSports Championship, competizione virtuale sul simulatore Raceroom, si ripeterà nel 2020 con un ricco montepremi pari a 80.000 euro.

Solo 24 velocissimi simracers si sfideranno in ben otto gare e cinque eventi live per aggiudicarsi il titolo di campione Esport; per partecipare vi basterà invece accedere ai classici round di qualificazione online disponibili da gennaio 2020. Per quanto riguarda invece il format dell'evento al momento è stato comunicato che:

• Nei circuiti di Oschersleben, Hockenheim e al Sachsenring le gare si svolgeranno nell'ADAC GT Masters eSports Arena e i partecipanti godranno di una hospitality dedicata;
• Al Nürburgring l'ADAC GT Masters eSports Championship si terrà nei pressi RaceRoom Cafe sul Ring Boulevard;
• Uno degli eventi live si svolgerà al di fuori dei tracciati dell'ADAC GT Masters, luogo e data della competizione saranno confermati in seguito;
• Alla finale del campionato sul circuito del Sachsenring vi saranno due gare per decretare il vincitore assoluto.

L'ADAC GT Masters eSports Championship è supportato da KW Automotive, RaceRoom, Pirelli e ADAC Vorteilswelt che, grazie al loro sostegno, hanno permesso la pianificazione e l'organizzazione di questo nuovo grandioso evento dedicato al simracing. 

Il direttore dell'ADAC Motorsport Thomas Voss ha infatti dichiarato:

«Il motorsport virtuale è ora parte integrante del mondo del motorsport reale e siamo felici di unire questi due mondi con il campionato ADAC GT Masters eSports. La prima stagione è stata molto apprezzata da giocatori, dai fan e dai nostri partner, per questo motivo stiamo costantemente aumentando il nostro impegno in questa disciplina virtuale».

Non appena saranno disponibili vi terremo aggiornati con le news utili per chi desidera partecipare a questo evento, nel frattempo non possiamo che applaudire questa iniziativa con la speranza di assistere a sempre più eventi internazionali che coinvolgano anche i piloti virtuali italiani.