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Sulla querelle relativa alla gestione delle autostrade A24/A25, il Consiglio di Stato ha dato ragione al Governo italiano e riportato il controllo di queste due autostrade ad Anas, ultimo atto (al momento) del contenzioso tra la stessa Anas e la società Autostrada dei Parchi.
Quest’ultima aveva richiesto di cessare in anticipo il contratto per la mancanza di fondi necessari per i fondamentali lavori di sicurezza da svolgere come prevede la normativa: in tutta risposta, il Consiglio dei Ministri aveva disposto con un decreto-legge, il subentro di Anas nella gestione delle due autostrade A24/A25.
Contro tale provvedimento, Autostrada dei Parchi dell’abruzzese Carlo Toto aveva fatto ricorso chiedendo una sospensiva, come poi accaduto con il TAR del Lazio CHE aveva accolto il ricorso per ben due volte: ma ora il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del Tribunale Amministrativo del 27 luglio 2022, accogliendo l’istanza dell’avvocatura.
Secondo il Consiglio di Stato deve essere l’Anas ad occuparsene e la società del Governo potrà avvalersi di tutte le risorse umane e strumentali finora impiegate per la gestione delle autostrade che attraversano il Lazio e l’Abruzzo: nello specifico, Anas potrà usufruire del personale di esazione, delle attrezzature e dei macchinari per assicurare il regolare esercizio del servizio ai cittadini.
Ma la questione ovviamente non finisce qui: resta confermata l’udienza definitiva in merito, in calendario il prossimo 25 agosto.
Non resta che attendere nuovi colpi di scena...