ACI: un corso di guida sicura per gli stranieri

ACI: un corso di guida sicura per gli stranieri
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L'Automobile Club Italia offre 1.000 corsi gratuiti di guida sicura agli stranieri che guidano nel nostro Paese: un'idea, patrocinata dalle istituzioni politiche che punta a diffondere il rispetto del Codice delle Strada
3 settembre 2012

L'Automobile Club Italia offre 1.000 corsi gratuiti di guida sicura agli stranieri che guidano nel nostro Paese: un'idea, patrocinata dalle istituzioni politiche che punta a diffondere nelle diverse comunità nazionali il rispetto del Codice delle Strada. Società sempre più multietnica, quella italiana: la cronaca rimanda spesso notizie sulle difficoltà di adeguamento dei comportamenti degli stranieri al nostro modus vivendi, ma c'è un aspetto finora rimasto sottotraccia che merita di essere considerato.

Infatti, secondo i dati in possesso dell'ACI, gli stranieri rischiano il doppio sulle strade del nostro Paese: se il 6,4% degli automobilisti italiani è coinvolto in un incidente all’anno, per gli stranieri la percentuale sale fino al 13,5%. Se argentini, francesi e tedeschi superano di poco la media italiana, tunisini, ucraini, romeni, marocchini e moldavi sono esposti a un pericolo maggiore. I più a rischio, poi, sono egiziani, peruviani, albanesi e cinesi.

Difformità di abitudini e di comportamenti rappresentano un pericolo per l’intera collettività, con ripercussioni economiche oltre che sociali: gli incidenti stradali comportano ogni anno oltre 3.800 morti, 292.000 feriti e un danno sociale per oltre 30 miliardi di euro, pari al 2% del PIL. Gli stranieri residenti nel Paese sono 4,75 milioni, di cui 2,6 muniti di patente (1,4 milioni l’hanno conseguita con una scuola guida in Italia); possiedono più di 2,7 milioni di automobili e oltre 250.000 moto.

La sicurezza stradale è quindi un obiettivo da perseguire, guardando anche ai conducenti stranieri che per lavoro o per turismo circolano in Italia. In quest’ottica, ACI lancia un'iniziativa, sostenuta da SARA Assicurazioni e ACI Global: 1.000 corsi gratuiti di guida sicura l’anno per i prossimi tre anni, e la realizzazione di un call center multilingue per consulenza legale e tecnica sui problemi legati alla mobilità. I corsi si svolgeranno presso il centro ACI-SARA di Vallelunga alle porte di Roma, uno dei più moderni e attrezzati in Europa.

Saranno 18 giornate l’anno, ciascuna con 60 “allievi” che raggiungeranno Vallelunga con pullman messi a disposizione dall’organizzazione. I corsi si svolgeranno nei week end e i partecipanti saranno selezionati dalle comunità nazionali in modo che ogni gruppo abbia una composizione omogenea.

Unica condizione, il possesso della patente di guida. Ai corsi, cui assisterà un rappresentante della Polizia Stradale, prevedono una parte teorica e una pratica con guida in condizioni di scarsa aderenza e sul bagnato. Sarà possibile chiedere di partecipare anche compilando un modulo sul sito dedicato.

Superato il corso, i 3.000 stranieri selezionati diventeranno “Ambasciatori di sicurezza stradale” presso le famiglie e le rispettive comunità nazionali, impegnandosi a promuovere il rispetto delle regole, in particolare l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza (anche posteriori), dei seggiolini omologati per il trasporto dei bambini, degli auricolari e dei sistemi vivavoce per il cellulare e i pericoli della guida sotto l’effetto di alcol e droghe.

Gli “Ambasciatori di sicurezza” saranno associati all’ACI gratuitamente per un anno. L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero della Cooperazione Internazionale e Integrazione, e del Ministero degli Affari Regionali, Turismo e Sport, oltre che il sostegno delle ambasciate e di tutti i rappresentanti delle varie comunità nazionali e internazionali. E’ il primo progetto di questo tipo in Europa.

«La sicurezza stradale non è una questione di razza o di colore della pelle - ha dichiarato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani - ma un obiettivo che l’Automobile Club d’Italia persegue anche con questo progetto formativo, improntato ai valori dell’accoglienza e dell’integrazione. La cultura della sicurezza è la nostra chiave di volta per una mobilità responsabile e realmente sostenibile.»

«Destinare risorse alla sicurezza stradale - secondo il Presidente di SARA Assicurazioni, Rosario Alessi - è un investimento doveroso e intelligente. Non solo perché siamo la Compagnia ufficiale dell’ACI, ma anche perché riteniamo sia il modo migliore per contribuire a contenere i costi dei risarcimenti che il nostro sistema assicurativo sopporta.»

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