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Nervi sempre tesi, dalle parti di Genova, e con giusta ragione: però accade che si creino delle incomprensioni e che diventino virali notizie prive di fondamento.
Come quella circolata nei giorni scorsi, che voleva l’A26, l’unica arteria autostradale in collegamento con il porto di Genova, che arriva a Genova Voltri, nella parte ovest della città, provenendo dal Piemonte, diventata improvvisamente off limits per i carichi eccezionali.
Allarme rosso tra gli operatori, prima della smentita ufficiale da parte di Autostrade: «Nessun blocco - si legge nel comunicato ufficiale - alla circolazione dei carichi eccezionali sulla A26: sono in corso lavori di manutenzione sul viadotto Pecetti in sola direzione Nord, la cui conclusione è prevista entro dicembre. Come da prassi, lo scorso 30 ottobre è stata emessa una prescrizione di carattere generale che prevede che il rilascio di autorizzazioni ai trasporti eccezionali avvenga dopo una specifica verifica. Si tratta - prosegue il comunicato - di una procedura ordinaria, necessaria per consentire l’esecuzione in piena sicurezza di tale tipologia di lavori, nota a tutte le imprese di autotrasporto e applicata da tutte le concessionarie Aiscat sulla propria rete. Agli autotrasportatori in possesso di autorizzazioni già rilasciate prima del 30 ottobre, è stata comunicata la nuova limitazione e la necessità di attendere l’esito delle verifiche - espletate in media in 2-3 giorni - prima di impegnare la tratta. Inoltre si permette con autorizzazione il transito sul viadotto Pecetti ai trasporti eccezionali con massa fino a 108 tonnellate e velocità limitata a 15 km/h. Sostenere - conclude il comunicato - su queste basi che siano stati sospesi i trasporti eccezionali sulla A26, anche in relazione al reale stato di conservazione dei viadotti, è del tutto improprio e fuorviante».
La nota ufficiale di Autostrade serve soprattutto a tranquillizzare gli spedizionieri, i corrieri e i trasportatori di Genova, che temevano di non poter garantire ai loro clienti i loro servizi da e per il porto di Genova.