8 marzo, Ford Italia presenta The W Track: gratis in pista a Monza per la parità di genere [eSports e BEV]

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Attività di Ford Italia a supporto della parità di genere, con dibattito e giornate dedicate alle donne in quel di Monza: corsi ed esperienze gratuite, su BEV Ford e simulatori eSports nel percorso dove al posto del rettilineo verso la Parabolica, si sommano curve difficili che “scrivono” woman
8 marzo 2022

Punti chiave

Per la ricorrenza odierna, Festa della Donna otto Marzo 2022, Ford Italia promuove insieme a una serie di partner anche istituzionali delle attività dedicate al tema femminile, in quel Monza. Esattamente in autodromo, dove si festeggia anche un centenario (1922-2022) ci saranno almeno due giornate “in rosa” e non solo motoristiche, totalmente gratuite.

L’iniziativa “W Track” identificata con il percorso mutato dello Stradale monzese come da foto, valorizza il mondo femminile e l'equilibrio dei generi a livello sociale, lavorativo e sportivo. Una scelta di attenzione e rispetto realizzata non solo nell'azienda Ford e nelle attività in autodromo di questa primavera, ma anche con una serie di supporti informativi da Regione Lombardia, ACI e Assetto Corsa. A condire il tutto, non il sottofondo roboante di un V8, come i mitici motori Ford che nel ’68 vinsero la Mille Km di Monza del Mondiale Marche, ma delle Mustang Mach-E elettriche e dei simulatori professionali eSports.

Proprio del mondo gaming, è curioso scoprire come si parli al femminile, dietro un monitor. In particolare nelle regioni del Sud Italia e anche per giochi inerenti al Motorsport come la F1 e la MotoGP. A Monza poi il direttore è Alessandra Zinno, attualmente unica donna al mondo in un ruolo simile e che pienamente ha appoggiato questa attività, in sintonia di vedute tra SIAS, ACI e Ford.

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Il rettilineo diventa tortuoso

Una tavola rotonda con vari esponenti, ha portato nel Tempio della Velocità un tema non sempre vivo in questi spazi ma da sempre latente, ovunque: parità di genere nel lavoro e nello sport, partendo proprio dalla presenza femminile nel mondo degli eSports, fatto di luci ed ombre. Nel mondo del sim-racing le competizioni professionali vedono netta superiorità di presenza maschile (tra 21 e i 34 anni) ma la squadra Ford è capitanata da una donna. L’essere in un simulatore elimina certi sforzi fisici ed economici delle gare vere, permettendo a parecchie donne di “dar paga” agli uomini. Nel mondo reale e virtuale, comunque, le donne sono ancora oggi spesso penalizzate per il semplice fatto di esser donne.

Ecco allora come esemplificare, virtualmente, il diverso percorso troppo spesso posto di fronte alle donne: il lungo dritto che porta dalla Ascari alla Parabolica, muta “scrivendo” la parola woman se visto dall’alto. Con i simulatori ovviamente, non nell’asfalto: è il W Track, che Valerio Piersanti di Kunos Simulazioni spiega di aver accolto con entusiasmo su proposta Ford. “Grazie alla versatilità di Assetto Corsa abbiamo eseguito questa modifica virtuale dell’Autodromo di Monza. La nostra community di Sim Racer sa apprezzare il talento e la passione indipendentemente dal genere. Crediamo che il mondo eSports possa rappresentare un modo coinvolgente per abbattere barriere”.

W University

Saranno più di una le giornate programmate in Autodromo nel formato “W track”, con date da confermare per i prossimi mesi primaverili. Grazie alla Ford W University accesso gratuito, corsi di guida in pista riservati a donne e formazione pro-racer, con i simulatori: da parte di piloti della Ford Driving University e sim-racers professionisti.

Oltre all'occasione di argomentare questo tema e valorizzare una cultura di inclusione, come applica la Casa dell'ovale nelle proprie sedi: un terzo dei dipendenti Ford Italia è donna. L'auspicio è che queste “strane curve rosa” del tracciato monzese corretto, rallentatissimo, si smussino sempre più fino a diventare quello che è un rettilineo, per tutti.

Intanto l’obiettivo di Ford è creare il team più inclusivo del mondo degli eSports partendo da Fordzilla (costruito sull’heritage Ford) dove al momento la sola esponente femminile nel roster di corridori è proprio la capitana Sara Stefanizzi (aka Kurolily).

“Il fatto che ci sia solo una donna nel Team Fordzilla è una nostra mancanza. Sappiamo che le future pro-gamers sono là fuori ma non le abbiamo cercate abbastanza. Dobbiamo fare le cose in modo diverso. Non possiamo vincere la corsa senza nemmeno iniziarla e per questo abbiamo deciso di scendere in pista organizzando delle giornate di training dedicate alle donne” afferma Fabrizio Faltoni, Presidente e A.D. di Ford Italia.

Non è un caso questo impegno. Per oltre un secolo il marchio Ford è stato pioniere nell'offrire opportunità indipendentemente da razza, sesso, abilità, orientamento sessuale e ceto sociale, creando una cultura di appartenenza che fonda le radici nella diversità intesa come plus. Per il quarto anno consecutivo Bloomberg ha riconosciuto Ford tra le aziende nel Gender-Equality Index. In questo ambito si inserisce il progetto globale Women of Ford: formazione per soddisfare le esigenze delle donne, l’affermazione e la crescita in ambiente di lavoro inclusivo.

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