500.000 euro per la Ferrari FF battuta all'asta in Giappone

500.000 euro per la Ferrari FF battuta all'asta in Giappone
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Questa è la cifra raccolta dalla Casa di Maranello per la ricostruzione di una scuola a Ishinomaki
6 luglio 2011

Tokyo - E' stata battuta all'eccezionale cifra di 500.000 euro la Ferrari FF messa all'asta ufficialmente da Ferrari per aiutare la popolazione giapponese, colpita recentemente da un terremoto e da uno tsunami di gigantesche dimensioni.

La FF vinta all'asta da Masahru Seno (noto architetto giapponese) permetterà di ricostruire una scuola nella cittadina di Ishinomaki (Miyagi), una delle città più toccate dalla tragedia: la struttura permetterà di fornire ai bambini tutte le attività didattiche ed educative loro necessarie, sia in orario di lezione che nel doposcuola.

Presenti per l'occasione Luca Cordero di Montezemolo – Presidente del Gruppo Ferrari – Vincenzo Petrone – Ambasciatore Italiano a Tokyo – Banri Kaieda – Ministro dell'Industria Giapponese – e Hiroshi Kameyama – Sindaco di Ishinomaki.

Montezemolo si è detto soddisfatto per il risultato dell'asta benefica, commentando la vendita della FF come “Un segnale di attenzione e solidarietà per il terremoto e per ricostruire una scuola”. Un risultato benefico che giunge inoltre nell'anno in cui Ferrari festeggia 35 anni di presenza sul suolo giapponese (sesto mercato mondiale del Cavallino Rampante).

Kameyama – Sindaco di Ishinomaki – ha inoltre ricordato il gemellaggio con la città di Civitavecchia con queste parole: "Quest'anno ricorrono i 40 anni dell'unione tra le nostre città e, malgrado tutto, troveremo un modo per festeggiarlo", sottolineando come il ricavato dell'asta, rappresenti un investimento sui giovani e sul loro futuro.

Anche Vincenzo Petrone, nostro Ambasciatore a Tokyo, ha demarcato quanto il risultato raggiunto rappresenti una forte manifestazione di solidarietà nei confronti del popolo nipponico, mentre il Presidente dell'Industria Giapponese ha espresso il proprio apprezzamento per la Ferrari FF.

Durante la serata, sono inoltre state messe all'asta anche alcune magliette firmate da Felipe Massa e Fernando Alonso, le quali, hanno contribuito a far innalzare il ricavato da devolvere in favore della ricostruzione.

 

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