500 Miglia di Indianapolis: Ryan Hunter-Reay vince l'edizione 2014

500 Miglia di Indianapolis: Ryan Hunter-Reay vince l'edizione 2014
Pubblicità
E' stato Ryan Hunter-Reay, con la Brick Yard, a conquistare la 500 Miglia di Indianapolis 2014. Alle sue spalle Castroneves e ad Andretti. 14° Jacques Villeneuve
26 maggio 2014

E' stato Ryan Hunter-Reay, con la Brick Yard, a conquistare la 500 Miglia di Indianapolis 2014, facendo così suonare nuovamente l'inno americano dopo che da 8 anni il gradino più alto del podio non veniva occupato da uno statunitense.

Nella fase iniziale della corsa è stato James Hinchliffe a prendere il comando della gara, lasciandosi alle spalle Ed Carpenter (detentore della pole) e Will Power, con il primo che è rimasto al comando - dopo essere balzato davanti al 10° giro - sino ai primi pit stop, dopo i quali viene incalzato da Power.

A partire dalla cinquantottesima turnata è Marco Andretti a guidare la gara, per poi cedere subito dopo il comando a Helio Castroneyes, mentre Tony Kanaan rientra con 18 giri di ritardo da una difficoltosa sosta ai box. Il primo a rientrare ai box per la terza volta è Castroneves, e lo fa al 92° giro, permettendo così a Ryan Hunter-Reay di divenire il temporaneo leader della corsa davanti allo stesso Castroneves e ad Andretti, con Juan Pablo Montoya in quinta posizione, mentre la media oraria della prima metà gara è stata di 211,871 miglia orarie (340,97 km/h), la più elevata nella storia di questa gara.


Grazie ad una buona strategia al 125° giro è Montoya ad essere al comando, ma poco dopo sia lui che Power devono effettuare un drive-through per via di un passaggio in corsia box a velocità elevata, mentre al 150° giro Kimball centra un muro, rendendo così necessario l'ingresso in pista della Safety Car.

Grazie ad una buona strategia al 125° giro è Montoya ad essere al comando, ma poco dopo sia lui che Power devono effettuare un drive-through per via di un passaggio in corsia box a velocità elevata, mentre al 150° giro Kimball centra un muro, rendendo così necessario l'ingresso in pista della Safety Car


Al 157° giro la pace-car rientra e Carpenter è al comando, ma viene poi scalzato dalla vetta della corsa da Hunter-Reay, mentre al 168° giro la vettura di Dixon che impatta contro una protezione rende di nuovo necessario l'ingresso in pista della safety, il cui rientro viene seguito da un nuovo urto che vede protagonisti Carpenter e Hinchliffe.

Al comando c'è Hunter-Reay, che viene messo nel mirino da Andretti passando Bell. Il suo attacco si concretizza poi al 182° giro, ma Castroneves passa al comando dopo poco mentre Hunter-Reay lo scavalca conquistando la seconda posizione.

Bell diviene protagonista di un incidente sul finale di gara che costringe i commissari ad esporre la bandiera rossa, la quale obbliga a mezz'ora di sosta ai box. Al rientro è Hunter-Reay a passare al comando al 196° giro, ma viene poco dopo incalzato da Castronevese, che all'ultimo giro viene sopraffatto da Hunter-Reay,che termina la gara davanti a Castroneves e ad Andretti. 14° Jacques Villeneuve.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Argomenti

Pubblicità