Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Juan Pablo Montoya ha vinto la novantanovesima edizione della 500 Miglia di Indianapolis. L'alfiere colombiano del Team Penske, che aveva già colto un successo in carriera ad Indianapolis nel lontano 2000, è stato protagonista di un avvincente duello con Scott Dixon e Will Power a pochi giri dalla fine della gara. I tre piloti si sono avvicendati al comando, finché, a tre passaggi dal termine, è stato Montoya ad avere la meglio, grazie ad una manovra decisa su Dixon alla curva 3 e ad un sorpasso su Power pochi metri dopo, che gli hanno permesso di prendere definitivamente la testa della corsa e tagliare il traguardo per primo.
Montoya ha battuto il record del maggior lasso di tempo tra due vittorie ad Indianapolis, che apparteneva a A.J. Foyt: sono passati infatti quindici anni dal primo acuto dell'ex pilota di Williams e McLaren ad Indianapolis. Questo successo ad Indianapolis è il sedicesimo per Roger Penske, il proprietario del Team di Montoya.
A tagliare il traguardo per secondo è stato un altro alfiere del Team Penske, Will Power, arresosi nel finale a Montoya. Segue Charlie Kimball, pilota della Chip Ganassi Racing. Il suo compagno di scuderia, Scott Dixon, che scattava dalla pole position, si è dovuto accontentare della quarta posizione. Chiude la top five Graham Rahal, del team Rahal Letterman Lanigan Racing.
Sesta piazza per Marco Andretti, nipote dell'ex campione di Formula 1 Mario, del team Andretti Autosport, che ha preceduto il veterano Helio Castroneves, unico pilota in attività ad essersi aggiudicato per tre volte la 500 Miglia di Indianapolis, nel 2001, nel 2002 e nel 2009. Nona piazza per Joseph Newgarden, alfiere della CFH Racing, seguito dal francese del Team Penske, Simon Pagenaud. Solo quindicesimo, invece, il vincitore dell'edizione dello scorso anno, Ryan Hunter-Reay.
Nelle ultime fasi di gara, si è anche verificato uno spettacolare incidente che ha visto coinvolti Sebastian Saavedra, Jack Hawksworth e Stefano Coletti. Saveedra e Hawksworth si sono toccati alla curva 4, e Coletti è andato a sbattere contro Saveedra dopo che questi aveva impattato con il muro. Saveedra è stato estratto dalla sua monoposto con molta cautela dai soccorritori, e pare che abbia subito un infortunio al piede destro.
Momenti di paura anche in pitlane: James Davidson, alfiere della Dale Coyne Racing, ha urtato Pippa Mann allontanandosi dalla sua piazzola ed è rovinato sulla monoposto del compagno di squadra, Tristan Vautier, colpendo due meccanici. Uno dei due uomini è stato portato in ospedale dopo l'incidente, e la scuderia ha deciso di ritirare entrambe le vetture dalla corsa. Incidente anche tra Sage Karam e Takuma Sato nel corso del primo giro: Karam è finito a muro, terminando così anzitempo la sua corsa.
La partenza della 500 Miglia di Indianapolis - Il video:
We're GREEN for the 2015 Indianapolis 500 from Indianapolis Motor Speedway. We're currently on lap 58 of 200. In case you missed it, here's the lap 1 incident involving Sage Karam and Takuma Sato.Tune in on ABC Television Network now!#Indy500 #INDYRIVALS #INDYCAR
Posted by IndyCar Series on Domenica 24 maggio 2015