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Le automobili che guidiamo oggi, ovvero quelle con motore a scoppio, hanno una data di nascita ben precisa: è il 29 gennaio 1886 quando Karl Benz, ingegnere di Mannheim, presenta il brevetto DRP 37435 per il suo veicolo con motore a scopio all’Ufficio Brevetti dell’Impero Germanico di Berlino. La prima automobile con motore a scoppio, dunque, si può affermare con certezza che nasca 130 anni fa.
L'invenzione di Benz viene battezzata Patent Motorwagen ed è dotata di un motore molto simile nel funzionamento a quello ideato nel 1853 dagli italiani Eugenio Barsanti e Felice Matteucci che sfrutta l'energia creata dallo scoppio di una miscela gassosa per produrre movimento meccanico. Solo più tardi, nel 1876, verrà brevettato il primo motore a quattro tempi ideato da Nikolaus August Otto, il padre del “ciclo Otto”.
Benz dota la sua Motorwagen di un motore a quattro tempi con un cilindro orizzontale da 954 cm3 di cilindrata che produce circa 0,75 CV di potenza a 400 giri/min e permette di raggiungere una velocità massima di 16 km/h. Nel 1883, l'ingegnere tedesco aveva fondato la Benz & Cie Rheinische Gasmotorenfabrik, azienda che, attraverso diversi passaggi societari, nel 1926 darà origine alla Mercedes-Benz.
La Patent Motorwagen debutta su strada il 3 luglio percorrendo la Ringstraße di Mannheim. Il primo vero viaggio in automobile avviene nell'agosto del 1888. Al volante non c'è Karl, ma la moglie Bertha Benz, che insieme ai suoi figli Eugen e Richard e all'insaputa del marito percorre i 106 km che dividono Mannheim da Pforzheim.