Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
E' stata una 24 ore di Spa Francorchamps magistrale per Porsche e il team GPX Racing; un Kevin Estre in piena forma ha regalato la vittoria e tanto spettacolo in pista con sorpassi al limite dell'impossibile.
Nonostante le condizioni meteo molto difficili che hanno condizionato l'intera gara, grazie ad una strategia azzeccata, il team GPX Racing è stato capace di capitalizzare al meglio le rocambolesche situazioni accadute durante la competizione, meritandosi così a pieno titolo il primo gradino del podio.
Ecco tutti i risultati delle categorie Pro, Pro-Am, AM e Silver.
Dopo aver racimolato solo l'11esima piazza nella Superpole di ieri, la Porsche 911 GT3 R di Kevin Estre, Michael Christenden e Richard Lietz vola sotto la pioggia.
Grazie ad una performance impressionante del pilota francese, al flat six affidabilissimo e al motore posteriore, la 911 #20 ha scalato la classifica Pro, facendo valere le sue doti dinamiche specialmente in uscita dalle curve lente, dove la distribuzione del peso della vettura di Stoccarda offriva maggior grip alle ruote posteriori.
Anche dopo la lunga sospensione della gara a causa delle condizioni meteo proibitive, il ritorno in pista (avvenuto alle 11.15 di questa mattina) non ha sconvolto gli equilibri; Maro Engel e l'equipaggio Mercedes Black Falcon, autori della pole in qualifica, hanno provato a lungo a resistere agli attacchi delle due Porsche #20 e #998 ma, alla fine, hanno dovuto cedere il passo.
La gara si è conclusa con la doppietta Porsche con GPX Racing sul primo gradino del podio, seconda piazza per Rowe Racing e gradino più basso per il team Black Falcon (Mercedes AMG). Porsche non vinceva la 24 ore di Spa Francorchamps dal 2010 e, dopo questo lungo digiuno, i due team possono essere più che soddisfatti delle prestazioni ottenute in pista.
Grande prestazione anche per la Lamborghini Huracan GT3 #563 del team Orange 1 FFF, unico equipaggio con piloti italiani (Marco Mapelli e Andrea Caldarelli) a centrare, dopo una serie di sfortune e penalità, la top 10 chiudendo in ottava piazza. Male Ferrari che, dopo le ottime qualifiche, non trova la quadra sotto la pioggia.
Nella categoria Pro AM è la Aston Martin Vantage GT3 del team Oman Racing by TF Sport ad aggiudicarsi la prima posizione.
Una prestazione solida da parte dei piloti e dei meccanici, Nicki Thiim (dopo la brutta esperienza alla 24 ore di Le Mans) può finalmente festeggiare insieme ai compagni di squadra una vittoria guadagnata km dopo km sotto il diluvio belga.
Dietro la Vantage, con più di un giro di ritardo, chiudono in seconda e terza piazza due Mercedes: la AMG GT3 di Ram Racing e Strakka Racing.
Tanta soddisfazione in casa Rinaldi Racing con la Ferrari 488 GT3 che conquista la vittoria nella categoria AM.
Il team composto da Christian Hook, Manuel Lauck, Alexander Mattschull e Hendrik Still è l'unico a portare una vettura del Cavallino Rampante sul podio della 24 ore di Spa, con ben un giro di vantaggio sugli avversari.
Seconda e terza piazza invece monopolizzata da Lamborghini con Barwell Motorsport e Raton Racing by Target; entrambe le vetture e gli equipaggi si sono alternati al comando con la Ferrari vincente fino a metà gara, per poi accumulare un discreto distacco fino al termine della competizione.
In categoria Silver è l'affilatissima Lamborghini Huracan GT3 #78 a sbaragliare la concorrenza. Il team composto da Sandy Mitchell, James Pull e Jordan Witt ha lottato a lungo contro la Mercedes del team AKKA ASP che, dopo 12 ore, conduceva la gara. La strategia box, unita alla concentrazione dei piloti Lamborghini, ha però dato i suoi frutti permettendogli di conquistare la vittoria.
Seconda piazza per la Mercedes #90 e gradino più basso del podio per la Mercedes #6 del team Black Falcon, grazie anche ad un'ottima prestazione dell'italiano Gabriele Piana.
Impressionante il numero di pneumatici portati qui in Belgio da Pirelli: ben 15.000, di cui 13.000 dedicati solo alla gara endurance.
Gli oltre 41°C del giovedì e del venerdì hanno creato grossi problemi di surriscaldamento degli pneumatici delle vetture; problemi poi svaniti nel weekend con temperature vicine anche ai 13 °C durante la sessione notturna. In aggiunta, il continuo alternarsi di situazioni di asfalto bagnato e umido, ha messo in grossa difficoltà i piloti, costretti a "sperimentare" per trovare il grip necessario in ingresso ed uscita di curva.
Il brutto tempo non ha però scoraggiato i numerosissimi appassionati che hanno assistito alla gara dagli spalti, sintomo di grande passione per il vero motorsport; la Total 24 ore di Spa si riconferma quindi l'evento più atteso dell'anno della categoria GT3 in Europa.
Termina quindi così il settimo round del Blancpain GT Series 2019, prossimo appuntamento al Nurburgring nel weekend del 31 agosto per il campionato Sprint!