24 Ore di Le Mans 2024: Masterpilot parla con Giorgio Sernagiotto della vittoria della Ferrari 499P

24 Ore di Le Mans 2024: Masterpilot parla con Giorgio Sernagiotto della vittoria della Ferrari 499P
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Emiliano Perucca Orfei e Giorgio Sernagiotto commentano la vittoria della Ferrari 499P n. 50 alla 24 Ore di Le Mans 2024
17 giugno 2024

La Ferrari ha vinto ancora una volta la prestigiosa 24 Ore di Le Mans, cogliendo il suo undicesimo successo assoluto nella storia della competizione. Questa volta il trionfo è stato conquistato dalla 499P n. 50, affidata ad Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, che hanno saputo sfruttare al meglio la loro 499P in condizioni meteorologiche estremamente variabili. Il pilota e commentatore Giorgio Sernagiotto ha sottolineato ai microfoni del nostro Masterpilot Emiliano Perucca Orfei la straordinaria performance della squadra italiana, raccontando come nonostante le difficoltà incontrate durante la gara, tra cui alcuni penalità e problemi tecnici, la strategia e l'abilità dei piloti siano stati determinanti per il successo. Sernagiotto ha anche evidenziato come il team di AF Corse, di cui fa parte, abbia dimostrato una resilienza eccezionale, continuando a spingere al massimo fino alla fine.

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Il trionfo della Ferrari a Le Mans non è solo una vittoria di squadra, ma anche un'ulteriore conferma della bontà del progetto 499P. Il successo a Le Mans evidenzia l'eccellenza tecnica e la capacità di innovazione della casa di Maranello, che ha saputo costruire una macchina capace di primeggiare in una delle gare più dure e imprevedibili del motorsport. La gestione impeccabile della strategia di gara, soprattutto nella delicata fase finale con pioggia e carburante al limite, ha dimostrato la perfetta sinergia tra piloti, ingegneri e tutto il team Ferrari.

La vittoria della Ferrari ha messo in luce anche le differenze di mentalità tra i team in gara. Mentre Ferrari ha mantenuto un atteggiamento aggressivo e orientato alla vittoria fino all'ultimo momento, altre squadre come Toyota hanno adottato una strategia più conservativa, accettando di mantenere la seconda posizione invece di rischiare per la vittoria. Sernagiotto ha sottolineato come questo spirito combattivo sia intrinseco nella cultura Ferrari, che non si accontenta mai e continua a spingere al massimo in ogni situazione. Tuttavia, ha anche riconosciuto la forza dei concorrenti, come Cadillac e Porsche, che hanno reso la competizione serrata e avvincente fino alla fine.

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