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Kazuki Nakajima ha messo la Toyota TS050 Hybrid n.8 in pole provvisoria al Circuit de la Sarthe: 3'17"270 è il crono colto dal giapponese nelle prime qualifiche della 24 Ore di Le Mans 2018 sul prototipo che condivide con Sébastien Buemi e Fernando Alonso. Proprio l'asturiano ha completato i cinque giri in notturna obbligatori per partecipare alla classica del Circuit de la Sarthe.
Come ampiamente preventivabile, Toyota ha dominato la classifica, piazzando anche l'altra sua vettura, la TS050 Hybrid n.7, nelle posizioni di testa, ad un decimo dalla gemella. Il prototipo della casa nipponica è affidato a José Maria Lopez, Mike Conway e Kamui Kobayashi.
Terza posizione nella classe LMP1 per la BR1 AER n.17 della SMP Racing, grazie al tempo di Stéphane Sarrazin, di oltre due secondi più lento rispetto alla Toyota in pole provvisoria. Seguono i due prototipi della Rebellion Racing, con Bruno Senna, sulla R13 n.1, più veloce di quasi tre decimi rispetto a Gustavo Menezes, in azione sulla n.3.
Nella classe LMP2, miglior tempo per l’ORECA 07 Gibson n.48, preparata dalla IDEC Sport e affidata a Paul-Loup Chatin; seconda posizione per Loic Duval, in azione sull’ORECA 07 Gibson n.28 della TDS Racing. A completare la top three troviamo l’ORECA n.26 della G-Drive Racing, affidata a Jean-Eric Vergne. Quarto posto per Pastor Maldonado, sull’ORECA n.31 della Dragonspeed.
Il nostro Gimmi Bruni si è fatto subito vedere nella classe LMGTE Pro, balzando al comando della classifica con la Porsche 911 RSR n.91 con livrea Rothmans. La casa di Zuffenhausen ha totalizzato una doppietta, con Michael Christensen secondo sulla gemella n.92. Terza posizione per la Ford GT n.66, grazie al tempo di Olivier Pla. Al comando provvisorio della classifica della LMGTE Am troviamo un altro italiano, Matteo Cairoli, impegnato sulla Porsche 911 RSR n.88, preparata dalla Dempsey Proton Racing.
Foto: Manrico Martella