Il week-end più atteso dell’anno da tutti gli appassionati di motori è ufficialmente iniziato. Lo scenario è quello della campagna francese, all’interno della quale si snoda lo stupendo tracciato che prende il nome di Circuit de la Sarthe. Stiamo parlando, per chi ancora non avesse colto, della 24 Ore di Le Mans. Giunta alla sua edizione numero 84, la gara di durata più famosa del mondo vedrà tre team affrontarsi per la vittoria assoluta. Porsche, detentrice della corona del WEC e dopo il ritorno alla vittoria a Le Mans nel 2015, vorrà certamente ripetersi, mentre Audi e Toyota certamente non staranno a guardare. Altro punto focale è il ritorno della Ford GT ufficiale in categoria GTE-Pro, dove ripeterà i duelli con Ferrari. Ma andiamo con ordine.
Come da tradizione, nella nottata di giovedì si sono svolte le prime qualifiche, dopo aver vissuto due sessioni di prove libere contraddistinte dal meteo incerto e variabile. La Porsche 919 di Neel Jani, Romain Dumas e Marc Lieb si è imposta con il crono di 3’19’’733, precedendo i campioni del mondo in carica Mark Webber, Timo Bernhard e Brandon Hartley. In terza posizione troviamo la Toyota TS050 Hybrid di Sarrazin, Conway e Kobayashi, tallonata dalla gemella di Davidson, Buemi e Nakajima. Indietro le Audi: le due R18 del Team Joest sono in quinta e sesta posizione, con Di Grassi, Duval e Jarvis davanti a Fallser, Lotterer e Treluyer.
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Passando alla categoria LMP2, il miglior crono è dell’equipaggio Rusinov, Stevens, Rast, a bordo della Oreca motorizzata Nissan del Team G-Drive. Alle sue spalle troviamo le Alpine / Nissan di Cheng, Thung, Panciatici e Menezes, Lapierre e Richelmi.
Nelle GT, si rivive la lotta storica tra Ford e Ferrari. Le vetture del Team Ganassi monopolizzano le prime due posizioni, con Hand, Muller e Bourdais davanti a Briscoe, Westbrook e Dixon. Terza la Ferrari AF Corse di Bruni, Calado e Pier Guidi,a 4 decimi dal poleman di categoria.
Nelle GTE-Am, invece, la 458 domina con Mok, Sawa e Bell, davanti all’Aston Martin di Dalla Lana, Lamy e Lauda e l’altra 458 di Cameron, Griffin e Scott.
