24 Ore di Le Mans 2016, Brad Pitt: «Una corsa unica»
«Sin da quando ero un bambino, questa gara aveva una dimensione epica per me. È mitica, non ci sono altre corse come questa»: Brad Pitt non ha nascosto la sua emozione nel partecipare per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans la scorsa settimana. La star di Hollywood ha dato il via alla corsa, succedendo a personaggi illustri del mondo dei motori del calibro di Fernando Alonso, e ad attori come Steve McQueen e Alain Delon.
Pitt è un grande appassionato di motori: lo scorso anno ha prodotto il documentario sulla MotoGp, Hitting The Apex. L'attore di Fight Club, però, non disdegna nemmeno le quattro ruote: Pitt è apparso diverse volte nel paddock della Formula 1, come in occasione del tour promozionale di Ocean's Twelve, nel 2004. Settimana scorsa, l'approdo al Circuit de la Sarthe. «È fantastico essere qui, poter percepire dal vivo la potenza di queste vetture, pronte ai blocchi di partenza», aggiunge Pitt.
Pitt, oltre al ruolo di starter della corsa, ha avuto anche modo di effettuare un giro in pista; un'occasione imperdibile e indimenticabile per l'attore e produttore statunitense. «Devo ammettere che il giro sulla Safety Car è stato incredibile; avrei voluto girare di più. Ho fatto un giro lanciato completo con Alex Wurz: è un’esperienza che non dimenticherò mai», racconta Pitt.
Sin da quando ero un bambino, questa gara aveva una dimensione epica per me. È mitica, non ci sono altre corse come questa
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La partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, però, potrebbe essere servita a Pitt anche per raccogliere informazioni utili sull'iconica classica del Circuit de la Sarthe. Voci ben informate, infatti, vogliono Pitt coinvolto in una pellicola, in fase di pre-produzione, incentrata sulle lotte tra Ford e Ferrari a Le Mans negli anni Sessanta. Il regista e produttore Michael Mann sta lavorando su una sceneggiatura, Go Like Hell, basata su un libro del giornalista statunitense Brock Yates incentrato sulla figura di Enzo Ferrari.
