Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Le Mans - Quella tra Audi e Le Mans è una storia d'amore decisamente importante: dal 1999 ad oggi, infatti, la casa tedesca ha spesso e volentieri dominato al Circuit de la Sarthe. Audi, inoltre, è l'unico costruttore ad aver vinto sinora la gara con una vettura ibrida. Wolfgang Ullrich, responsabile di Audi Sport, ci ha raccontato le sue sensazioni alla vigilia dell'appuntamento più atteso del mondiale WEC.
Le prime due gare dell’anno, a Spa e a Silverstone, sono state incredibilmente combattute. Come commenta l’evoluzione delle nuove tecnologie imposte dal regolamento nel loro secondo anno in vigore?
“Questi nuovi regolamenti sono il frutto di un lunga riflessione, per far sì che si stabilissero dei parametri che potessero essere usati per diversi anni. Non è mai facile centrare un obiettivo del genere, ma le gare di cui gli spettatori hanno potuto godere quest’anno sono il frutto dello sforzo profuso”.
Come vengono tradotti i regolamenti nelle vetture che vediamo in pista?
“La tecnologia è l’elemento fondamentale, senza dubbi. Anche l’efficienza in pista è fondamentale e sta alla base del regolamento. Abbiamo sempre cercato di centrare questo obiettivo, e alla fine il vincitore è sempre chi è stato più efficiente.
Parlando proprio dell’efficienza delle vetture, si tratta di un fattore che sta diventando sempre più importante.
“Non ci sono dubbi: per essere veloci, bisogna avere una monoposto efficiente. La nostra nuova Audi R18 e-tron quattro rispecchia questa filosofia alla perfezione. Il motore, l’aerodinamica, il sistema ibrido, il sistema di raffreddamento, la gestione degli pneumatici: tutto questo deve essere gestito nella maniera migliore, perché questo è l’unico modo per avere la possibilità di vincere la gara domenica. Ottenere il massimo dal minimo è la strategia vincente, e la nostra vettura rappresenta il perfetto esempio del successo di questo approccio”.
Quali sono le aree interessate dagli upgrade pensati per la vetttura di quest'anno?
"Abbiamo lavorato tantissimo su uno svariato numero di componenti per poter migliorare la vettura dello scorso anno. Siamo passati di classe energetica, da quella da 2 a quella da 4MJ. Questo salto è stato il più grande possibile partendo dalla macchina del 2014. Il nostro obiettivo era quello di sfruttare il potenziale di quella vettura per più stagioni. Per rendere la vettura ancora più competitiva, abbiamo condotto uno sviluppo significativo a livello aerodinamico, e siamo riusciti nell'impresa”.
Quali sono le sue aspettative circa la gara?
“Credo che sarà una corsa molto combattuta; sarà una delle gare più entusiasmanti di sempre. La battaglia sarà molto serrata: nei primi due appuntamenti dell’anno le lotte in pista hanno offerto un esempio concreto dell'essenza dell'automobilismo. Le diverse vetture erano molto vicine in termini di prestazioni, e abbiamo visto quanto possano essere emozionanti le battaglie in pista, quando a sfidarsi sono piloti veloci e corretti nei corpo a corpo.
Sono sicuro che sarà una gara fantastica, ricca di intrattenimento e spero priva di incidenti
Per me saranno 24 ore di tensione: dopo Silverstone e Spa, non credevo di farcela a vivere un’altra gara, e qui la corsa sarà lunga come due Spa e due Silverstone! Sono sicuro che sarà una 24 Ore fantastica, ricca di intrattenimento e spero priva di incidenti. Le Porsche sono state davanti in qualifica, e ce lo aspettavamo. I nostri ragazzi del team Audi hanno svolto un ottimo lavoro qui per preparare delle monoposto eccellenti per competere qui a Le Mans”.