24 Ore di Le Mans: Pole provvisoria e doppietta per Porsche

Porsche davanti a tutti: Audi in difficoltà

Hartley, che divide la Porsche 919 Hybrid n°20 con Mark Webber e Timo Bernhard, è il più veloce della prima giornata di Le Mans con il tempo di 3’23”157 davanti al compagno di squadra Neel Jani staccato di otto decimi con l’altra coupé di Stoccarda, che ha poi avuto un problema idraulico. Le Porsche avevano invece faticato nelle prime Prove Libere del pomeriggio, perché non avevano ancora il set-up giusto.

Dietro ci sono le due Toyota: la TS040 HYBRID n°8 che era in vetta alla lista dei tempi nelle Libere con Anthony Davidson, termina a oltre due secondi dalla Porsche in testa e battuta per un decimo dalla n°7 di Alexander Wurz, Stephane Sarrazin e Kazuki Nakajima. Audi ha partecipato a questa prima sessione con solo due vetture dopo il terribile incidente di Loic Duval con la n°1 nel pomeriggio, e le R18 e-tron quattro sono solo quinta e sesta rispettivamente con  Andre Lotterer e Filipe Albuquerque, a oltre tre secondi.

A meno di un’ora dal termine, Fernando Rees ha sbattuto molto forte con la sua Aston Martin Vantage alle curve Porsche danneggiando le barriere di sicurezza ma, per fortuna, senza nessuna conseguenza per il pilota brasiliano. Il tempo necessario a ripristinare le barriere costringe la Direzione gara a chiudere prematuramente la sessione, quando manca ancora circa mezz’ora.  E così Toyota e  Audi restano a bocca asciutta e non posso battere il crono del neozelandese di casa Porsche. Nel frattempo Sarrazin si era fermato con la sua TS040 HYBRID alla chicane Dunlop pare per una perdita di pressione dell’olio. Se gli capita in gara diventa un bel problema…

Nella classe LMP2, il miglior tempo è della Morgan-Nissan n°26 del G-Drive Racing con Olivier Pla che rifila più di mezzo secondo a Paul-Loup Chatin nella Signatech Alpine A450-Nissan.

Grande lotta come sempre tra le Gt: nella GTE Pro, il nostro Gimmi Bruni con la Ferrari 458 dell’AF Corse batte l’Aston Martin Vantage guidata da Stefan Mucke per tre decimi di secondo. Frederic Makowiecki (Porsche 911 RSR), a poco meno di un secondo, e Antonio Garcia (Corvette C7.R) sono alle loro spalle. Ferrari davanti anche nella GTE Am, con Andrea Bertolini sulla 458 del team SMP Racing che stacca di meno di due decimi Marco Cioci sulla “rossa” n°61 dell’AF Corse. Terzo tempo per la Porsche 911 RSR del team di Patrick Dempsey. Ancora senza tempo l’avveniristica Nissan ZEOD RC, assieme ad altre cinque auto, compresa ovviamente l’Audi n°1.

Le prime due ore di Qualifiche sono state purtroppo contraddistinte da diverse bandiere rosse che hanno compromesso il lavoro programmato dai team  e quello dei piloti in pista. Ecco il link dei Tempi.

Il terribile incidente di Duval

Nel pomeriggio delle Prove Libere siamo rimasti a lungo con il fiato sospeso per un terribile incidente di Loic Duval con l'Audi n°1 alle velocissime curve Porsche. Pare che Duval sia decollato ad alta velocità schiantandosi sulle reti di protezione prima di ricadere sulle quattro ruote, con il posteriore disintegrato nell’impatto, ma non c’è nulla ancora di sicuro sulla dinamica del terribile “botto” che ci ha fatto sinceramente temere il peggio…

E invece il francese non si è fatto niente di serio: estratto da ciò che rimaneva della sua R18 e-tron quattro accusava solo un forte dolore ad una gamba e, dopo i controlli medici, è giunta la conferma che ha riportato solo lievi contusioni. La cellula di sicurezza ha retto perfettamente all'impatto ed è l’ennesima dimostrazione che questi moderni prototipi sono realizzati con grande attenzione alla sicurezza.

Nelle prossime Qualifiche rivedremo in pista anche l’Audi n°1, perché i tecnici di Ingolstadt stanno lavorando senza sosta per cercare di ripararla almeno in tempo per l’ultima sessione della sera.  Si dice che Marc Gené sia già stato richiamato per sostituirlo. Lo spagnolo era iscritto alla gara con il team Jota Sport in LMP2.  Al posto del tester Ferrari, sulla Zytek-Nissan n°38 dovrebbe arrivare Oliver Turvey. Ma non c’è ancora nulla di ufficiale…

15 italiani a Le Mans

Come già detto, al via ci sono ben 15 piloti italiani. Tra loro spicca ovviamente Marco Bonanomi, pilota Audi dal 2011. Nato a Lecco, classe ’85, eredita il ruolo dei nostri grandi campioni Emanuele Pirro e Dindo Capello. Marco è uno dei piloti più veloci e talentuosi del nostro Motorsport. Per chi non lo sapesse, è stato anche campione italiano di sci ‘94 e ’95 in Slalom Gigante poi, una volta provato un go-kart, ha capito che la sua vita l’avrebbe dedicata all’automobilismo.

Dopo i primi successi nei kart, passa alle monoposto ed è un crescendo fino ai successi in Formula 3000 Euro Series e in GP2 Asia. Poi la svolta: nel 2011 vince  il tricolore GT con la R8 LMS e diventa test driver della R18 TDI. Nel 2012 debutta alla 24 Ore di Le Mans e conquista subito un 3° posto assoluto, guadagnandosi ulteriormente la fiducia del Dott. Ulrich, Responsabile di Audi Motorsport.

Marco ci crede: «Noi siamo fiduciosi di poter fare bene ma si sa, 24 ore sono lunghe ed è impossibile fare previsioni. Con Audi abbiamo lavorato duramente per mesi e il momento della verità è arrivato, sarebbe grandioso ripagare gli sforzi fatti con un risultato straordinario. Noi ce la metteremo tutta come sempre, Le Mans è magia a 360° e ho ancora nei miei occhi l'emozione del podio di due anni fa.»

Nella classe regina del WEC ci sono anche i prototipi non ibridi di Rebellion Racing.  Il team elvetico partecipa alla 24 Ore con le nuove R-One a motore Toyota, realizzate in collaborazione con la francese Oreca. Sulla n°13, con il “rookie” Fabio Leimer, campione GP2 nel 2013, e Dominik Kraihamer c’è il nostro Andrea Belicchi. Per lui questa è la settima stagione consecutiva con i colori della squadra elvetica. 38 anni, nato a Parma, negli anni si è rivelato un pilota veloce ed affidabile, che ha trovato la sua dimensione ideale nell’endurance.

Dopo i tanti successi nel karting, vince in ogni categoria possibile: nel ’98  conquista il titolo nella Renault Spider Europe  e anche nel Trofeo Megane Italiano. Quattro anni dopo è il Campione della Formula 3 Russa e nella stagione successiva si aggiudica anche il Campionato Finlandese di F3. Nel 2004 è terzo nella Formula Renault V6. Come tutti sogna la Formula 1, ma è nelle corse a ruote coperte che troverà la strada giusta, soprattutto nelle gare di durata.

Questa sarà la sua ottava partecipazione alla 24 Ore di Le Mans. Nel suo palmares vanta anche una vittoria alla classica americana Petit Le Mans nel 2012. Andrea è veloce, possiede buone doti di collaudatore e punta sempre a portare la macchina al traguardo.  Quest’anno con l’acerba R-One sarà più dura ma di sicuro ci proverà. In bocca al lupo ragazzi…

Nicola Villani

Il Programma

Giovedì 12 Giugno

19:00 - 21:00 Qualifiche
22:00 - 24:00 Qualifiche

Sabato 14 Giugno
09:00 - 09:45  Warm-Up 
15:00      Partenza della Gara

La 24 ore di Le Mans la potrete vedere in tv in diretta su EUROSPORT. Potrete seguire Qualifiche, Warm-up, la Legends Race (quest’anno dedicata alle gloriose Gruppo C) oltre a tutta la gara 24 ore su 24 Live . Potrete tenervi aggiornati anche sul web in streaming su: www.lemans-tv.com, www.fiawec.com e www.radiolemans.com