Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Marc Gené e Nicolas Minissian, partiti in pole position, sono ritornati sul gradino più alto del podio dopo l’esordio vittorioso alla 1000 km di Monza del 15 aprile scorso. Ritiro a cinque giri dalla fine per la 908 HDi FAP® N.8 di Pedro Lamy e Stéphane Sarrazin mentre era in seconda posizione.
La gara è cominciata in salita per Marc Gené: nel giro di lancio, sorpreso dai pneumatici ancora freddi, è andato di traverso sull’erba, abile nel recuperare in estremis la vettura è comunque riuscito a partire davanti all’altra 908 HDi FAP®, alla Lola di Charouz Racing e alla Zytech del team LNT. Testa della corsa che la vettura N°7 ha mantenuto per tutta la 1000 km.
E’ al 112° giro che invece avviene l’episodio chiave per la gara dell’equipaggio Lamy – Sarrazin, una foratura al posteriore sinistro che li fa precipitare al quinto posto. Da li in poi una gara tutta d’attacco per cercare di riconquistare la seconda posizione, con Pedro Lamy che, recuperando tre/quattro secondi a giro sulle Lola e Pescarolo che lo precedevano, riusciva nell’impresa a tredici tornate dall’arrivo. All’ultimo rifornimento il colpo di scena, i commissari, per motivi di sicurezza, obbligano la vettura ad una sosta per sostituire l’alettone e la luce posteriore, danneggiati dopo la foratura: a cinque giri dalla bandiera a scacchi i meccanici non hanno più il tempo di intervenire e, inevitabile, l’abbandono.
Michel Barge, direttore di Peugeot Sport: “Il bilancio della stagione europea della Le Mans Series è estremamente positivo con cinque vittorie in altrettante corse. Il titolo non è ancora vinto e la 1000 Miglia brasiliana di Interlagos sarà decisiva. Unico rimpianto qui a Silverstone è quello di essere stati fermati dai commissari a pochi chilometri dall’arrivo, rendendo del tutto inutile la splendida rimonta di Stéphane e Pedro”.