10 dimostranti e una donna seminuda contro Oliver Blume: il board di Volkswagen contestato a Berlino

di Carlo Bellati

L'assemblea annuale degli azionisti Volkswagen è stata interrotta a Berlino da numerosi contestatori che hanno inscenato una protesta per le attività del gruppo in Cina

di Carlo Bellati

10 maggio 2023

Cosa sta succedendo alla Volkswagen? Dopo le notizie del weekend che annunciano l'azzeramento dei vertici della sezione software Cariad, oggi si è consumato un oltraggio che per la compassata Germania è un vero scandalo. Durante l'assemblea degli azionisti 2023 in cui il CEO Oliver Blume riferisce sullo stato di salute del Gruppo, un certo numero di contestatori si è fatto strada nella sala (con in testa una contestatrice in topless con scritto "Denaro sporco" sulla schiena) che ha lanciato pezzi di torta al tavolo della Presidenza e ha protestato per tutta una serie di motivi.

Prima fra tutti l'attività della Volkswagen nello stabilimento di Xinjiang (una joint-venture con la SAIC), sotto indagine per abusi sui diritti umani per cui è stato esposto un cartello con la scritta "Fermare il lavoro forzato nello Uyghur" (una regione che il Governo cinese sfrutterebbe). La torta lanciata verso Wolfgang Porsche lo ha mancato di poco.