1 gennaio 2014, scattano gli aumenti: +3,9% le autostrade, cresce la benzina e vola il GPL

1 gennaio 2014, scattano gli aumenti: +3,9% le autostrade, cresce la benzina e vola il GPL
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Dal primo gennaio 2014 autostrade più care mediamente del 3,9% per gli Italiani, ma non mancano aumenti a doppia cifra su alcune tratte. Intanto rispetto ad un anno fa cresce il prezzo della benzina e vola quello del GPL
2 gennaio 2014

Anche quest’anno, puntuali come un orologio svizzero, con il primo dell’anno scattano gli aumenti dei pedaggi autostradali. Dall’1 gennaio 2014 infatti gli Italiani al casello trovano prezzi aumentati mediamente del 3,9%.

 

Se per il Ministero delle Infrastrutture gli aumenti sono quasi una buona notizia, dal momento che si sono rivelati inferiori rispetto a quanto aveva richiesto Società Autostrade insieme alle altre concessionarie, non la pensa di certo così l’Osservatorio Nazionale sulle Liberalizzazioni dei trasporti.

Aumenti anche a doppia cifra

Se a livello nazionale infatti i rincari fermano l’asticella su una media del 3,9%, andando ad analizzare caso per caso si scopre che su alcune tratte ci sono stati aumenti davvero consistenti, alcuni addirittura a doppia cifra.

 

I più eclatanti sono senza dubbio il +15% della Torino-Aosta, il +12,9% della Venezia-Trieste e il +13,55% del Passante di Mestre, ma colpiscono anche il +7,20% della Asti-Cuneo e il +3,93% della Autostrada Ligure – Toscana S.p.A. La lista degli aumenti continua con il +3,70% dell’Autostrada dei Fiori, con il +1,16% della Milano Serravalle e con il + 3,59% della Tangenziale di Napoli, a cui si aggiungono il + 2,24% della Torino-Savona e il + 1,63% dell’Autobrennero.

benzina carburanti
In un anno il prezzo della benzina è aumentato, benché sui mercati internazionale il prezzo della verde sia in flessione

In un anno cresce la benzina, vola il GPL

Quando si parla di aumenti diventa ormai quasi naturale andare a toccare il mondo dei carburanti. Il 2013 non è stato di certo uno degli anni più neri per quanto riguarda gli aumenti al distributore, ma in ogni caso il prezzo medio della benzina, rispetto all’inizio dello scorso anno, è più alto di 1,3 centesimi. Se il costo di diesel e metano rimane praticamente invariato rispetto ad una anno fa, chi si fa notare è senza dubbio il GPL, che ha fatto un balzo in avanti di ben 4,2 cent.

Sui mercati internazionali il prezzo scende

Questi valori, rilevati da Staffetta Quotidiana, sono ancora più interessanti alla luce di quanto fatto registrare dai mercati internazionali, dove invece si sono fatte vedere solo flessioni, con un -2,2 cent al litro per la verde e un -1,7 cent per il diesel.

 

«Una differenza dovuta in larga parte al rafforzamento dell'euro sul dollaro, visto che i prezzi in dollari sono aumentati, rispetto a fine 2012, sia per la benzina che per il diesel», spiega Staffetta, che ricorda come con il nuovo anno è scomparsa l'addizionale regionale sulla benzina di 2,5 cent al litro introdotta nel 2012 dall'Umbria per rifinanziare la ricostruzione delle zone colpite dal Terremoto.

 

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