«Veloce come il vento», l'Italia delle corse arriva al cinema

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Nelle sale dal 7 aprile il film con Stefano Accorsi ispirato dalla storia del rallysta Carlo Capone
15 marzo 2016

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E' la storia di una di quelle famiglie romagnole, di quelle tutte “pane e motori”, «Veloce come il vento», il film firmato da Matteo Rovere che uscirà nelle sale italiane il 7 aprile che ha come protagonisti la giovane Matilda De Angelis nei panni di Giulia De Martino e Stefano Accorsi nel ruolo del fratello maggiore Loris.

La storia si svolge tra le piste, dove Giulia nonostante sia poco più di una ragazzina riesce a dare del filo da torcere ai colleghi con maggiore esperienza. Ad un certo punto della storia riappare nella sua vita il fratello Loris, che in gioventù era stato un pilota dotato di grandi capacità, ma che aveva abbandonato la famiglia e le corse per darsi alla droga. In «Veloce come il vento» Loris torna a casa e aiuterà la sorella a vincere. 

La figura di Loris-Accorsi è ispirata alla storia vera di Carlo Capone, talentuoso rallysta piemontese che negli anni '80 diede del filo da torcere ai big del Mondiale. Vinse nel 1984 l'Europeo, ma Lancia gli preferì Toivonen. Capone oggi vive in una struttura che offre assistenza alle persone affette da patologie psichiatriche.

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