Monza, 6° anno scolastico MTS: talenti in crescita

Monza, 6° anno scolastico MTS: talenti in crescita
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La Motorsport Technical School, prima scuola italiana che forma tecnici delle Competizioni sportive, chiude il sesto anno di corsi auto e moto all’insegna della competenza e della passione
1 ottobre 2017

Punti chiave

È il paddock di Monza a inizio autunno 2017, che ospita la fase formale conclusiva e festosa di corsi tenuti qui a pochi metri, nei box e nelle aree della palazzina soprastante, durante lo scorso inverno. “La scuola che ci voleva, che fa della propria passione un lavoro”, così ha aperto la cerimonia di consegna dei diplomi relativi all’anno scolastico 2016/2017 Lucio Rizzica, giornalista SkySport, che ha animato la serata. Sul palco della Sala della Regione dell’Autodromo Nazionale, sede della MTS, sullo sfondo della gara del GT Open, si sono avvicendati alcuni habitué dei paddock dei principali campionati e gli studenti MTS che si apprestano a iniziare la loro carriera nell’ambito del motorsport.

Giuseppe Redaelli, neo presidente dell’Autodromo di Monza, ha dato il benvenuto ai ragazzi nel Tempio della velocità: “Siamo orgogliosi di ospitare questa scuola; voglio ringraziare i ragazzi che con il loro entusiasmo e la competenza rappresentano il vero motore del Motorsport. L’augurio è quello di tornare a Monza da professionisti”.

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Eugenia Capanna, direttrice della MTS, ha fatto gli onori di casa ricordando l’obiettivo da cui è partita nel 2011 l’avventura della scuola: creare professionalità da inserire nei paddock dei campionati auto e moto. “Dopo 6 anni la MTS si conferma punto di riferimento per i team nazionali e internazionali che apprezzano la professionalità dei nostri studenti. Lo dimostra l’80% di placement raggiunto, occupati presso team e aziende del settore. Alcuni degli studenti non sono potuti intervenire perché impegnati in Malesia per il GP di F1”.

Sul palco a premiare i ragazzi si sono avvicendati nomi noti delle competizioni, a cominciare da Harrison Scott, pilota in testa al campionato di F3 in corso a Monza, che ha premiato gli studenti del corso di meccanica base. Sul palco anche il docente Fabio Mapelli, già tecnico nel team ufficiale Bimota del campionato Italiano e Mondiale Supersport e capotecnico nel team Yamaha Motor Italia nel Mondiale Supersport, che ha sottolineato come la scuola offra la possibilità concreta di imparare un mestiere.

E’ stata poi la volta del corso race engineering, che ha visto l’ing. Luigi Urbinelli, direttore di AF Corse, un pezzo di storia dell’automobilismo italiano, evidenziare la grande opportunità rappresentata da MTS per i giovani ingegneri che desiderano intraprendere una carriera nel motorsport. Cristiano Giardina, docente del corso con un passato da team manager nelle competizioni automobilistiche internazionali, ha rilevato l’importanza del fattore umano e della sinergia tra chi lavora dietro le quinte, come ingegnere o meccanico e il pilota. Si rinnova la partnership di lunga data con il Fondo Vasco Ferrante, che sostiene concretamente i ragazzi nel loro periodo di apprendistato. Novità di quest’anno è la possibilità offerta di effettuare una visita didattica presso lo stabilimento McLaren, che consentirà a 10 ragazzi di volare a Woking.

 

A seguire, la premiazione dei meccanici auto racing a cura di Marco Bonanomi, pilota ufficiale Audi, in compagnia di Claudio Papaleo, ex capo macchina di Rubens Barrichello e docente MTS. Infine a salire sul palco sono stati gli studenti del corso moto racing, insieme a Claudio Corti, pilota campione europeo Stock 600, accompagnato dai docenti Marco Ventura capo meccanico di Jorge Lorenzo presso Ducati e Ambrogio Arzuffi, ex motorista Yamaha. Ventura ha introdotto tre studenti MTS appena selezionati per un periodo di formazione in Ducati Corse: ulteriore dimostrazione dell’apprezzamento della scuola presso gli addetti ai lavori.

Le attività non sono intanto ferme: ancora aperte le selezioni per il nuovo corso di race engineering. Caratterizza l’approccio didattico la simbiosi tra teoria e pratica: oltre al consueto lavoro in aula e nei box; dal prossimo anno scolastico che si aprirà a dicembre, i ragazzi avranno l’opportunità di apprendere in pista  il lavoro su una vettura di Formula 4 targata MTS.

 

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