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L'esame della patente è un rito di passaggio importante per la generazione che ora spopola su TikTok. E, in un momento di forti limitazioni alla socialità, i ragazzi restano connessi proprio sui social. È esattamente da questa commistione tra il reale e il virtuale che nasce l'iniziativa di Q8, che ha lanciato su TikTok la challenge #LicenseDance. L'azienda, con il supporto di un gruppo di tiktoker e influencer da oltre 10 milioni di follower complessivi, posterà coreografie e contenuti originali con lo scopo di aiutare i ragazzi a familiarizzare con le azioni e i gesti corretti da perfezionare quando si è alla guida.
Con il linguaggio utilizzato dai tiktoker, saranno spiegati i trucchi per la guida sicura, a cominciare dal temuto parcheggio a S, uno degli spauracchi peggiori per i neopatentati, fino alle manovre per effettuare un sorpasso in sicurezza. E l'apprendimento è garantito dall'utilizzo di motivetti destinati a rimanere nella testa di chi guarda questi contenuti. Nel team dei content creator reclutati da Q8 ci sono Luciano Spinelli, YouTuber e tiktoker con più di 7 milioni di follower; Lele Giaccari, membro del collettivo della Chill House; Carlotta Fiasella, influencer che su TikTok tratta anche il delicato tema dei disturbi alimentari; e le Martini Sisters e Gianmarco Fabrizi.
«La License Dance, o meglio, la #LicenseDance, è una challenge che abbiamo ideato per coinvolgere la community dei giovanissimi e, allo stesso tempo, darle una mano concreta in questo momento complicato che si ritrovano a subire - spiega Gherardo Bisi, direttore marketing di Q8 -. TikTok è un territorio rimasto finora inesplorato nel nostro settore ma che, a patto di comprenderne il linguaggio, i meccanismi e le dinamiche, può trasformarsi in un mezzo potentissimo per la creazione di contenuti d’intrattenimento che siano anche informativi. Come peraltro già dimostrato dai nostri precedenti progetti all’insegna dell’innovazione digitale, comprendiamo l’importanza di rimanere al passo coi tempi e siamo sempre più propensi a offrire agli utenti un’esperienza a 360 gradi».