Aston Martin, Mercedes salirà al 20% del capitale

 Aston Martin, Mercedes salirà al 20% del capitale
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Si rafforzano i legami azionari e industriali tra Aston Martin e Mercedes. Grazie al nuovo accordo, la casa di Gaydon avrà accesso ad una serie di tecnologie della Stella a tre punte, mentre i tedeschi aumenteranno la propria quota nell'azienda britannica fino al 20%
28 ottobre 2020

Si rafforzano i legami azionari che legano Aston Martin e Mercedes. Le due case hanno sottoscritto un nuovo accordo che amplia l'attuale partnership tecnologica, nata nel 2013 per la fornitura di motori V8 di AMG e componenti elettrici. Grazia a questa intesa, la casa di Stoccarda diventerà uno dei maggiori azionisti della casa di Gaydon. Secondo l'accordo, Aston Martin fino al 2027 potrà avere accesso ad una gamma molto ampia di tecnologie della Stella a Tre Punte. Propulsori ibridi ed elettrici, ma anche componenti e sistemi informatici. 

In cambio, Aston Martin emetterà a favore di Mercedes azioni per un valore di 286 milioni di sterline - circa 316 milioni di euro - in più fasi, legate al rilasco di pacchetti tecnologici nei prossimi tre anni. Con questo sistema, la casa di Stoccarda salirà fino ad un massimo del 20% del capitale della casa britannica. Partecipazione, questa, che non aumenterà ulteriormente, secondo quanto dichiarato da Mercedes. Mercedes, già detentrice del 5% delle quote di Aston Martin, era scesa al 2,6% attuale in seguito alla quotazione in Borsa e alle ultime ricapitalizzazioni di Aston Martin. I legami tra le due aziende, peraltro, hanno portato recentemente l'ex ad di AMG, Tobias Moers, a ricoprire lo stesso ruolo nella casa di Gaydon. 

Ma Aston Martin ha anche annunciato un'altra operazione di ricapitalizzazione. L'obiettivo è raccogliere 125 milioni di sterline, pari al 13,7% dell'attuale capitale sociali. 83,3 milioni saranno versati sulla base di impegni inderogabili da investitori finanziari: 33,3 milioni dall'hedge fund Permian Investment Partners, 30 milioni dal family office Zelon Holdings e 20 milioni da Yes Tre Overseas Limited, il consorzio del presidente esecutivo di Aston Martin, Lawrence Stroll. Il resto sarà collocato presso investitori istituzionali tramite un processo di bookbuilding. 

La ricapitalizzazione, unitamente all'emissione di prestiti obbligazionari per 1,1 miliardi di sterline, dovrebbe consentire di avere accesso a nuova liquidità per 500 milioni, per sostenere uno sfidante piano di crescita. Entro il 2025, Aston Martin prevede una crescita dei volumi da 5.862 unità a 10.000 unità, un aumento dei ricavi da 997 milioni a 2 miliardi di sterline e un incremento del margine operativo lordo da 134 milioni a 500 milioni. Per il raggiungimento di questi target sono previsti investimenti per 250/300 milioni di sterline l'anno tra il 2021 e il 2025. 

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