Addio Mondeo: berlina e wagon lasceranno il listino Ford Europa [nata e premiata quando Ford vinceva con Senna e Schumi]

La Ford Mondeo, erede Sierra e prima berlina iridata del nuovo Mondiale Turismo (davanti a BMW e Alfa) cessa tra un anno. Ancora Under30, al suo posto su listino prezzi Ford Europa sono attesi modelli Crossover e SUV con la spina

25 marzo 2021

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Giovani neopatentati: a chi piace la Ford Mondeo? Non a moltissimi se si parla tra under30, ma comunque a parecchi over40 e non solo in Italia la Mondeo ha fatto un certo effetto. E' parte della tradizione della Casa, se si contano i quasi 30 anni di carriera globale. In ogni caso, la berlinona e la familiare Ford di segmento D, eredi della Sierra, con primavera 2022 pare non saranno più prodotte e vendute nel Vecchio Continente.

Precisamente da marzo 2022. Lei che era auto nata nel magico e libero mondo anni Novanta. Nel 1993, quando i motori Ford erano anche in F1 sotto il cofano delle vincenti Benetton di Schumi e McLaren di Senna, ma anche Lotus di Zanardi. La quinta generazione di questa vettura “globale” non è stata un gran successo, almeno in Italia e soprattutto recentemente. La Casa evolve gamma per il 2023, verso formati SUV e crossover, anche se dobbiamo ancora confermare precisamente il nuovo modello Ford che sarà su Listino Prezzi italiano ed europeo, al posto di Mondeo.

Di certo avrà una spina, anche perchè negli stabilimenti europei (spagnoli) dove si costruivano le Mondeo, arriveranno nuovi oggetti da sfornare con logo Ford: come alcuni motori ibridi (Atkinson) e parti di elettrificazione, soprattutto batterie.

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Storia Mondeo

Al debutto la Mondeo ottiene buoni riscontri, anche dalla critica, con il premio “Auto dell’Anno” 1994 in Europa. Le dotazioni erano sin dalla prima serie abbastanza ricche per i tempi e soprattutto superiori al resto di gamma Ford del momento, mentre i motori di cubatura media per il segmento erano abbastanza ordinari nella tecnica, tanto i diesel quanto i benzina. Dopo il restyling del 1996 nel 2000 arriva la seconda generazione, molto più europea, dalle linee più nette e meno arrotondate, sempre contraddistinta da un occhio di riguardo alla dotazione di sicurezza. I motori sia benzina (Duratec) sia gasolio (Duratorq) compiono un passo in avanti, con le versioni Euro4.

La terza generazione debutta nel 2007 condividendo il pianale con modelli di produzione anche Volvo e Land Rover. I motori in gran parte sono Turbo, arriva poi anche la prima versione con doppia alimentazione, GPL. La quarta generazione Mondeo (CD391), usa la piattaforma globale CD4 e debutta nel 2014 dopo qualche ritardo. Assemblata per l'Europa in quel di Valencia, è ricca di tutele alla sicurezza (valutata con le cinque stelle EuroNCAP), usa nuovi motori puntando al downsizing anche grazie ai tre cilindri benzina, ma soprattutto raffina il proprio stile combinando dettagli di classe con toni grintosi cercando di porsi nella fascia più alta del segmento, rispetto al passato.

Due fiori (da gara) all'occhiello

Oggi conosciamo e vediamo in concessionaria la quinta (e meno popolare su strada) generazione Ford Mondeo: è anche ibrida e sempre ben dotata ma non ai vertici di prestazione o ricerca nello stile. Solo per alcuni anni, sono state vendute le prestanti versioni ST di Mondeo, caratterizzate da motori sei cilindri benzina capaci di oltre 220CV.

Sul fronte delle competizioni sportive la Mondeo ha ottenuto ottimi risultati in pista, nei campionati turismo più importanti per l’Europa come quello britannico e anche a livello iridato, con il fiore all’occhiello di due storiche vittorie del titolo agli albori del "nuovo" Mondiale Turismo (WTCC, con Radisich) di inizio anni Novanta. Fece letteralmente MERAVIGLIARE tutti battendo le blasonate berline sportive ufficiali anche del Biscione e di Monaco, in una pista veloce come Monza.