Onesta vettura spagnola del segmento B, con trazione anteriore e DNA tedesco del gruppo VAG. Sa essere contemporanea, con linee dinamiche e spigolose, oltre che abbastanza dotata per stare nella parte medio alta del proprio segmento, pur senza eccellenze. Fresca di rinnovo, dalla sua ci sono quel minimo di grinta estetica della versione tre porte SC, la buona affidabilità dei sistemi, condivisi pur se a uno “step” più basso con la Polo e il prezzo, mai elevato. Nessun lusso particolare disponibile, come nemmeno dotazioni esagerate, semmai un po’ di indole sportiveggiante volendo, in mezzo a finiture e accessori più che decorosi. Ll’impostazione volutamente sportiva e rivolta ai giovani non eccelle poi per spazio e fruibilità dei passeggeri al posteriore.
Pubblicità
Molti i motori, Euro5 o Euro6 tutti affidabili in quanto figli del grande gruppo tedesco. Per la città i piccoli benzina iniezione diretta sono sufficienti, pur tranquilli, con eventuale spazio ai quattro cilindri sovralimentati TSI quando si cerchino prestazioni vere sotto il pedale, con la SC. Puntando alle percorrenze senza mirare alle prestazioni sono vari i TDI a gasolio, con cilindrate e potenze per tutti i gusti a partire di piccoli e limitati 1200, fino al prestante 2000 da oltre 140 CV (sempre dedicato alla sola SC): il miglior compromesso nel 1600. Per i contenuti l’allestimento base è un po’ lacunoso, al contrario del completo i-tech lanciato per il trentennale. Da considerare il sempre valido cambio DSG.
Storicamente meno forte sul fronte quotazioni, rispetto alle concorrenti premium come le cugine del gruppo VW, le prime generazioni Ibiza hanno valori molto bassi oggi ma sono facilmente gestibili a livello tecnico per le manutenzioni, rimanendo genericamente le cugine meno evolute delle contemporanee VW Polo. Solo con i modelli molto più recenti si deve contare che molte procedure per interventi straordinari, possono essere eseguite solo dalla rete ufficiale. Non vi sono particolari evidenze di guasti critici, salvo la classica usura meccanica dei motori TDi, quando stressati, piuttosto che qualche necessità di messa a punto, alla lunga, sui primi 16v euro4 o FSI.
Trentennale e di successo, come modello Seat più popolare grazie agli oltre cinque milioni di esemplari prodotti. Ibiza debutta a Parigi nel lontano 1984, sostituendo la Fura, per rimanere sulla scena grazie a quattro generazioni diverse. Inizialmente molto spartana, ma comunque intelligente poiché nata con il supporto di Giugiaro per lo stile e di Porsche per alcune soluzioni tecniche (celebre la scritta su alcune serie di motori benzina), la Ibiza diviene subito abbastanza popolare in Europa. Dalla seconda generazione del 1993, 6K, è parente stretta delle piccole del gruppo VW, condividendone il pianale e moltissime soluzioni tecniche. La Ibiza prodotta a Martorell matura con gli anni un ruolo lievemente superiore nel segmento, grazie alle continue derivazioni dalla Polo VW, rimanendo però attrattiva per il prezzo, più che per le prestazioni. Alla gamma si aggiungono varianti tre porte e familiare, con sei motorizzazioni disponibili, benzina e gasolio, oltre le prime versioni sportive Cupra (Cup Racing). Nel nuovo millennio Ibiza si presenta con stile rinnovato, gamma motori molto estesa, oltre a versioni sempre più pepate. Lo stile della terza generazione del 2002 è opera di de Silva. Quella attualmente in commercio è la quarta generazione, 6J, ristilizzata e dotata di maggiori equipaggiamenti per il trentennale, con buona sicurezza oltre che motori di cubatura ridotta, a target basse emissioni. Nel corso delle generazioni, si sono visti vari allestimenti speciali, come le cabriolet della prima serie, senza dimenticare la temporanea condivisione sostanziale di quasi tutta se stessa con le varianti berlina e wagon denominate per distinzione Cordoba. In vendita ancora oggi la versione VAN commerciale (omologazione N1), priva di sedili e finestrini al posteriore. A livello di competizioni sportive le Ibiza hanno corso nei rally, con ottimi risultati e titoli iridati nella propria categoria (1997 e 1998).
Accetta i cookie e naviga gratuitamente con la pubblicità
Abbonati per navigare senza pubblicità
Disdici quando vuoi
%{banner_content}
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari
Disattiva l'Ad Blocker e naviga gratuitamente
Dopo aver disattivato l'Ad Blocker
Abbonati per navigare senza pubblicità
Disdici quando vuoi
Come disattivare l'Ad Blocker
Fai clic sull'icona dell'estensione per il blocco annunci installata sul tuo
browser. In genere l'icona si trova nell'angolo in alto a destra dello schermo. Potrebbero
essere installati più blocchi annunci.
Segui le istruzioni per disattivare il blocco annunci sul sito.
Potresti dover selezionare un'opzione del menu o fare clic su un pulsante.
Aggiorna la pagina seguendo le istruzioni o facendo clic sul pulsante
"Aggiorna" o "Ricarica" del browser.