BMW i3 (2013-23)

Il futuro è già qui e funziona bene, con questa piccola BMW elettrica ricca di caratteristiche da primato, anche più di altre note vetture della Casa dell’elica, poiché raggiunge il top assoluto nel proprio segmento. Per essere a bordo di un’automobile innovativa e soprattutto davvero prestante alla guida, in relazione alle dimensioni e alla tipologia di propulsione, ecologica. Lo stile esterno è quello BMW che “guarda avanti”, declinato sui quattro metri d’ingombro longitudinale in forma squadrata, abbastanza tendente all’alto, con cinque porte e non troppo spazio al posteriore, almeno come manovrabilità, nonostante i cinque posti formalmente disponibili. La dinamica della i3 conquista perché fa segnare un passo avanti rispetto ad altre mini vetture di pari dimensione e se si è disposti a spendere, poiché costa oggettivamente parecchio, non si rimane certo a bocca asciutta usandola sia in città, sia per eventuali tratte di guida più svincolata. Il sistema di propulsione e trasmissione regala sensazioni quasi inattese, in positivo, parlando di elettrico ma non solo (170 i CV disponibili). Certo la contropartita, oltre il prezzo che si giustifica per materiali ricercati (è leggerissima, forte di alluminio e carbonio) e tecnologia, è avere a che fare con un oggetto parecchio evoluto e complesso, dall’autonomia ottima ma oggettivamente lontana dai 200 Km, pur andando piano. Pur affidabile e garantita, potrebbe richiedere un minimo di contesto adeguato per dare il meglio di sé (ricarica casalinga in circa dieci ore, con le colonnine pubbliche ancora poco diffuse e funzionanti in Italia). Le sensazioni dirette e quasi kartistiche al volante, possono piacere o meno e sono dovute anche al baricentro molto basso, combinato a trazione e motore posteriori, in ogni caso vanno poi a nozze con l’accumulo di dati e opzioni possibili da gestire, quando si osservino cruscotto e comandi.