Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
È un tema oggi molto più gestibile che in passato, quello di risalire al proprietario della targa di un’auto in tempi brevi. Complici i precisi ed estesi archivi elettronici degli enti che gestiscono le immatricolazioni, la cosiddetta procedura di verifica targa è istantanea e completa, per chi la debba fare a uso professionale, come i funzionari della Pubblica Amministrazione e di Sicurezza. Dalle targhe auto si può risalire ai proprietari delle stesse, così come dai dati personali (quali il codice fiscale) si può scoprire quali siano i veicoli di proprietà, con relativa targa. Per i privati cittadini e gli usi non professionali invece, la curiosità e la gratuità del servizio sono elementi genericamente rilevanti, ma il secondo non certo scontato. Esiste quindi la cosiddetta visura della targa auto gratis? Di regola no, o meglio non in modo bidirezionale, perché conoscendo la targa di un’auto è possibile risalire al proprietario dovendolo trovare per motivi di sicurezza, anche a un’utenza che non sia necessariamente parte delle forze dell’ordine.
I casi sono svariati, per cui si voglia verificare una targa auto e risalirne al proprietario. Un metodo fruibile a tutti è quello di ricorrere ai servizi web, online, come quello ufficiale proposto dall’ACI. Tipici i casi di incidente stradale, ove avendo annotato la targa di un’auto coinvolta si può così risalire all’intestatario dal Pubblico Registro Automobilistico. Il servizio è a pagamento, attualmente contenuto entro i dieci euro, con necessità di registrazione dati del richiedente. Oltre all’opzione della visura targa online, proposta anche da canali indipendenti da quello diretto ACI, è possibile identificare il proprietario della targa di un veicolo anche presso uffici abilitati a gestire le visure PRA, come molte agenzie Pratiche Auto o delegazioni ACI. In caso di maggiori intermediari tra il Pubblico Registro e l’utente, può ovviamente salire il costo del servizio di verifica della targa, poiché come anticipato, la normativa prevede una consultabilità degli archivi ma non che questa avvenga gratis.
Come non è garantita l’immediata visura di una targa gratis per chiunque, non sono garantite ricerche su tutti i tipi di targhe auto, in Italia. Ciclomotori, Autobus, Mezzi agricoli e alcuni modelli speciali o immatricolati prima del 1993, non rientrano infatti tra i veicoli per cui è prevista la possibilità di sapere in modo rapido a chi appartenga un numero di targa. Alcuni servizi privati inoltre, non consentono la verifica delle targhe di tutte le province nazionali. I classici dati inclusi nella visura indicata per la targa immessa, citano alcune caratteristiche tecniche del veicolo, quali potenza e classe emissioni, oltre alla data immatricolazione e alla provincia di appartenenza, piuttosto che gli eventuali fermi amministrativi. Quello però più rilevante nella ricerca, in genere, è proprio il proprietario stesso della targa auto. Il punto che differenzia la possibile visura targa gratis è qui. Usando infatti semplici servizi di verifica targa per pagamento imposte, disponibili online tramite portali ACI o Agenzia Entrate, da un numero di targa si può in genere gratuitamente risalire ai pochi dati essenziali del veicolo, con stima di validità e importo bollo (da confermare) ma non risalire al proprietario della targa.
Discorso a parte quando si tratti di veicoli rubati al legittimo proprietario o smarriti, per i quali esiste un archivio pubblico gratuito allo scopo di verificare se una data targa corrisponda a un mezzo denunciato come rubato, di tipologia anche diversa dalle sole auto, o smarrito. Questo tipo di ricerca targa è gratis e avviene in vari modi, tra cui l’utilizzo di alcune App gratuite (fruibili sia per dispositivi Android sia per Apple) che rimandano ai dati coordinati ufficialmente dal Ministero.