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Insieme alla vettura, o meglio non solo all’auto ma anche ai vari veicoli che popolano le nostre strade dotati di targa, registrati, esiste anche il cosiddetto “libretto”. Formalmente la carta di circolazione, che spesso si tiene nel vano portaoggetti e, qualora capiti, viene esibita ai controlli delle forze dell’ordine. Un documento necessario, una specie di carta d’identità del veicolo. Tutti lo hanno presente, il libretto, ma non tutti sanno bene come si legge. Quali sono le varie voci, cosa si celi dietro certi codici pur spiegati nella legenda.
Andiamo allora a passare ogni pagina della carta di circolazione, il cosiddetto “libretto della macchina” per capire esattamente come si legge. Non solo come fanno molti, per cercare la portata massima, ma per tutto quanto sia scritto. Nelle quattro facciate ci sono molti dati importanti, inclusi quelli dei valori emissioni noti per prendere gli Ecobonus, la potenza per pagare il bollo e la data di prima immatricolazione. Piuttosto che le misure e il tipo degli pneumatici, da ricordare per il cambio gomme. Anche le date, di immatriclazione e conseguenti revisioni.
La carta di circolazione include sia dati tecnici sui dati amministrativi. Il libretto stesso, dopo la prima immatricolazione e l’emissione, è aggiornato per eventuali passaggi di proprietà o variazione residenza del proprietario, attraverso tagliandi adesivi.
Sono noti i dati dell’intestatario, la targa e per molti anche misura delle ruote o potenza massima. Ma tutto il resto dei valori riportati sul libretto di circolazione? Pochi automobilisti sanno leggere la carta di circolazione senza ripassare la legenda per i codici.
Ecco a seguire la spiegazione punto per punto, di come si legge il libretto di circolazione. La legenda con i codici ed i significati. In ordine alfabetico.
A – Targa
B – Data prima immatricolazione
C –Dati proprietario o intestatario: C.1.1 e C.1.2 – Dati intestatario della carta di circolazione; C.2.1 e C.2.2 – Nome e cognome del proprietario del veicolo; C.3 – Persona fisica che può utilizzare il mezzo oltre al proprietario; C.3.1 – C.3.2 – C.3.3: nome, cognome e indirizzo
D.1 – Marca D.2 – Modello D.3 – Versione o Denominazione
E – VIN, ovvero numero telaio
F – Massa F.1 – Massa massima ammissibile F.2 – Massa massima ammissibile del veicolo in servizio nello Stato di immatricolazione F.3 – Massa massima ammessa dell’insieme
G – Massa del veicolo in servizio carrozzato
H – Durata di validità, se non illimitata
I – Data immatricolazione riferita al libretto
J – Categoria; J.1 – Destinazione e uso; J.2 – Carrozzeria
K – Numero di omologazione
L – Numero di assi
M – Interasse
N – Per i mezzi di massa superiore alle 3.5t, la ripartizione della massa sugli assi
O – Massa massima ammessa a rimorchio: O.1 – Rimorchio frenato; O.2 – Rimorchio non frenato
P – Motore P.1 Cilindrata; P.2 potenza massima; P.3 Tipo di alimentazione; P.4 – regime al quale è espressa la potenza; P.5 – Numero di serie del motore
Q – rapporto peso/potenza
R – Colore
S – Posti a sedere; S.1 numero posti compreso il conducente; S.2 Numero di posti in piedi
T – Velocità massima
U – Rumorosità U.1 a veicolo fermo; U.2 regime motore; U.3 a veicolo in marcia
V – Emissioni inquinanti: V.1 CO2; V.2 HC; V.3 NOx; V.4 HC + NOx; V.5 particolato; V.6 – regime di assorbimento per motori diesel (in giri/min); V.7 CO2;
V.8 consumo dichiarato nel ciclo misto; V.9 Classe emissioni
W – Capacità serbatoio