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In Italia è un tema noto ma non sempre nel dettaglio, quello dell’acquisto auto con legge 104. Ci sono varie agevolazioni, dedicate a chi può fruirne. La legge 104 prevede varie misure a supporto dell'acquisto e della manutenzione di vetture dedicate a persone diversamente abili.
Sono molte le variabili e le condizioni della legge 104, molti i suoi articoli, per cui le agevolazioni sull’auto hanno vari paletti. Partendo dall’acquisto auto in legge 104, in primis è previsto che le persone con disabilità abbiano agevolazioni fiscali, nel comprare un'auto munita degli adattamenti necessari.
Per l’acquisto auto con legge 104, solo alcuni soggetti hanno diritto alle agevolazioni. Sono indicati nella legge stessa, ovvero: 1) i disabili con grave handicap e limitazione permanente della capacità di deambulazione 2) quelli con ridotte o impedite capacità motorie 3) i non vedenti 4) i sordi 5) i disabili con handicap psichico o mentale, titolari di indennità accompagnamento. Infine, anche il familiare di un disabile può beneficiare dell’auto con legge 104, ma solo se il disabile sia “fiscalmente a carico” e abbia un reddito annuo inferiore a 2.840,51 €.
Ovviamente in tutti i casi l’auto acquistata con la legge 104 deve essere usata in via esclusiva, o prevalente, da o per la persona con disabilità.
Quali sono di preciso le agevolazioni, con legge 104, per l’acquisto auto? Le agevolazioni sono fiscali e valgono sia per l'acquisto di un'auto nuova, sia per l’acquisto di un’usata. Godendo delle agevolazioni legge 104, quando si compra l’auto ci sono: detrazione IRPEF del 19%, IVA al 4%, esenzione dal pagamento del bollo ed esenzione dall’Imposta di Trascrizione (per il passaggio di proprietà).
Ovviamente queste agevolazioni non sono automatiche, occorre averne diritto e dimostrarlo. A livello pratico la detrazione del 19% sul costo del veicolo acquistato, avviene in dichiarazione dei redditi. L'importo massimo detraibile è 18.075,99 €. La detrazione può essere sfruttata ogni 4 anni, non sempre. A meno che il mezzo non sia demolito o rubato. La detrazione può essere sfruttata nel momento della spesa o anche in seguito: 4 quote annuali. Anche le spese per riparazioni straordinarie, entro i primi 4 anni, sono detraibili ma con limite a quota 18.075,99 €.
Elemento non da poco è che i disabili con gravi deficit motori, possono detrarre anche i costi per le modifiche all'auto. Gli allestimenti auto sono infatti spesso molto costosi e per questi importi vale l’agevolazione IVA al 4%. La legge 104 permette il pagamento dell'IVA al 4% nel caso in cui si acquisti un'auto nuova o usata (da un concessionario) ma anche se si fanno riparazioni o adattamenti. Per applicare l'IVA ridotta però L'auto deve avere cilindrata massima 2.000 cm³ (benzina) o 2.800 cm³ (diesel). Il veicolo può avere massimo 9 posti incluso il conducente e non può essere rivenduto prima di 2 anni dall'acquisto.
Limiti analoghi per l’esenzione dal pagamento del bollo: i veicoli in legge 104 non devono superare i limiti di cilindrata.
Si può fruire delle agevolazioni nella legge 104 entro 4 anni dalla data d'acquisto dell’auto. La questione di cambio auto in legge 104 prima che siano trascorsi i 4 anni dall’acquisto, vede delle limitazioni. Ovvero si può prendere un'altra auto nuova prima del quadriennio e fruire dei vantaggi della legge 104, ma vanno rispettate delle condizioni. In primis siano trascorsi almeno 2 anni dall'acquisto vettura. Poi si fruisce di nuovo delle agevolazioni se viene cancella l'auto dal PRA, per demolizione e non per esportazione. Infine in caso di furto, con regolare denuncia dell’auto comprata con legge 104. Differente nei limiti il caso del passaggio di proprietà, con auto in legge 104 usata: è esente dall'imposta di trascrizione, ma non in tutti i casi escludendo quelli di non vedenti e sordi.
Come richiedere le agevolazioni per acquisto di auto disabili secondo legge 104? Per fruire delle agevolazioni dalla legge 104, occorre avere il Modello 730 compilato secondo le regole dell'Agenzia Entrate. Presso l’Agenzia stessa si richiede anche esenzione del bollo auto. Mentre al PRA quella dell'Imposta di trascrizione.