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Senza offesa per nessuno, per gli appassionati d'auto è un po' come quello che i cristiani vivono andando a Roma per il Giubileo o i musulmani a La Mecca: almeno una volta nella propria vita bisogna mettersi al volante di una supercar e provare il brivido, l'emozione e la scarica di adrenalina di guidare una vettura che mette a terra (almeno) 500 CV di potenza.
Quello che all'apparenza potrebbe essere relegato alla categoria dei sogni proibiti, si rivela invece una possibilità alla portata di tutti: infatti, le occasioni di provare in pista l'esaltante guida di una supercar sono ormai disponibili in tutte le strutture dedicate al Motorsport ed anzi di può dire che ogni pista offre un calendario studiato per soddisfare tale voglia, con prezzi che rendono accessibile anche alle persone “normali” l’esperienza di sentirsi pilota senza mettere in crisi il conto corrente; basta una veloce ricerca sui siti degli impianti stessi per avere un quadro completo di costi e giornate disponibili per tale attività.
C'è poi anche un'altra possibilità per entrare nel sogno: sempre più spesso, magari per un compleanno a cifra tonda, invece della solita cravatta o dell'ennesimo libro arriva come gradito omaggio una gift box (o anche smartbox, comunque in italiano cofanetto-dono, ovvero un contenitore prepagato con cui si regalano attività) con diverse opzioni di esperienze particolari ed originali, tutte all'insegna dell'avventura e del divertimento, all'interno delle quali non manca mai proprio l'opportunità di prenotare un test dinamico al volante di una vettura da favola.
Ed allora, perché non approfittarne?
Sgomberiamo subito il campo da ogni dubbio: per provare l'emozione di guidare una supercar non occorrono particolari requisiti, neppure quello di aver avuto già esperienze pregresse con vetture di grossa cilindrata.
L'unica premessa indipensabile riguarda l'essere in possesso di una comune patente B, anche se questo ovviamente non significa che ci possa cimentare nell'impresa senza aver prima effettuato un'indispensabile seduta di conoscenza sulle caratteristiche del veicolo, davvero fondamentale in termini di sicurezza e che consente di vivere l’esperienza senza rischi.
Di solito vengono organizzati briefing teorici preliminari, che fornisco al prossimo pilota non solo quel che serve per scendere in pista, ad iniziare dall'abbigliamento specifico, ma soprattutto informazioni preziose per la guida che andrà a compiere.
In diversi casi, tale fase preliminare viene completata con una seduta al simulatore per prendere confidenza con il disegno del tracciato e con le modalità dinamiche della vettura, prima ancora di essere seduti fisicamente all'interno dell'abitacolo; infine, dettaglio anch'esso molto importante, alla formazione teorica si abbina il costante supporto di un istruttore esperto a bordo dell’auto.
Quando si prenota la giornata di guida in pista, occorre informarsi bene su quel che comprende il “pacchetto”, ovvero numero di giri previsti, copertura assicurativa (per essere protetti a livello di Responsabilità Civile che per danni a veicoli e oggetti) ed eventuali servizi supplementari.
Quindi, piloti per un giorno?
Ora si può fare: e non dimenticate di portare con voi una telecamera, per immortalare il momento e mostrarlo, tra qualche anno, ai nipotini, che magari vi chiederanno stupiti com'erano fatto quelle macchine che facevano così tanto rumore quando le guidavi e che ti incollavano al sedile con il rombo dei loro cilindri...