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La patente B, ma non solo, può essere fatta “da privatista”. Prima domanda per scegliere se fare la patente da privatista o meno, in genere è: “quanto costa?”. Appurato il risparmio rispetto alla patente fatta con intermediario, arrivano le altre domande: “Cos’è il modulo TT2112 ? Quanto tempo serve? Quali sono i documenti necessari? Ovvio, appoggiandosi a un’autoscuola basta seguire le indicazioni, la patente da privatista è più impegnativa oltre che più economica.
La patente da privatista si consegue dopo aver comunque fatto almeno 6 ore di guida, obbligatorie, presso una scuola guida. Sono però assenti i costi delle lezioni teoriche. Quanto costa fare la patente privatista rispetto a quella presso agenzie o autoscuole? Meno, di certo. Dire quanto si risparmia è possibile solo come riferimento indicativo però, troppe le varianti. Di certo un intervallo relativo tra i 100 e i 300 euro, secondo i casi, è quello che influenza la scelta orientata al risparmio.
Non c’è solo quello però. Volendo fare quella che per qualcuno è anche detta la “patente in Motorizzazione” si ha a che fare con il modulo TT2112. È quello che si impara a conoscere per primo, volendo fare la patente auto da privatista. È il modulo che serve, emesso dalla Motorizzazione. Si trova agli uffici locali o anche online dal Portale dell’Automobilista. Nel modulo TT2112 per patente da privatista, si inseriscono i dati personali ma anche il veicolo con il quale si farà la pratica.
Prendere la patente come privatista vuol dire gestire i tempi in base alle proprie esigenze. Quindi non si deve seguire per forza le lezioni della scuola guida, anche se ci vuole il giusto impegno per studiare. In linea di massima, il tempo necessario per prendere la patente B da privatista ruota intorno ai 4/6 mesi.
I passaggi indispensabili dell’esame sono semplici: si deve presentare la domanda per prendere la patente B alla Motorizzazione, prenotare l’esame di teoria e ritirare l'autorizzazione. Durante il periodo ci si prepara autonomamente e quando pronti, si sostiene l'esame teorico legato al Codice della Strada. In caso di bocciatura, si può rifare l’esame dopo un mese. Qualora la boccatura sia doppia, occorre ripresentare tutta la documentazione. Appena superata la prova di teoria invece si può avere il Foglio Rosa, valido sei mesi, per esercitarsi alla guida con un accompagnatore. Tra i due esami, teoria e pratica, devono passare almeno 30 giorni.
Quali sono i documenti necessari per fare la patente auto da privatista? In primis il modulo TT2112. Poi occorrono i versamenti di 3 bollettini (16 + 16 + 26,40 euro) disponibili presso le Poste o indentificati sul sito ufficiale della Motorizzazione. Necessario anche il certificato anamnestico (medico di base) e quello medico di un ufficiale sanitario (marca da bollo 16 euro). Quindi le foto tessera, tre. Infine esibire i propri documenti in fotocopia: codice fiscale e documento d’identità.
Tra le maggiori difficoltà del prendere la patente auto da privatista, quella di doversi preparare in autonomia, senza indicazioni utili da esperti. Studiare e verificarsi da soli. Anche gestire le piccole burocrazie è un onere. Però i tempi sono quelli personali, senza doversi adattare a corsi, lezioni o altro. Forte il risparmio sulle lezioni di teoria e l’intermediazione per le pratiche dell’agenzia. Non sulle guide però, imposte per legge. La scelta del fare la patente in scuola guida o da privatista è soggettiva alla fine, dipende da vari fattori. Di certo il vantaggio di un tempo ora è sceso, con l’obbligo delle prove pratiche in scuola guida, ma un risparmio nei costi è sempre presente.
Ovviamente la patente da privatista non è solo quella di tipo B, per le auto. Si può fare anche la “patente 125” da privatista, la patente A1. Le procedure sono analoghe, ovvero: modulo TT2112, studio in autonoma e sostenimento esame di teoria. Dopo un mese dall’emissione Foglio Rosa la prova pratica. Conseguire la patente 125 da privatista è economico, in quanto si deve pagare solo la modulistica, oltre ai bollettini. Necessari ovviamente, fototessera e certificato medico.
Che documenti servono? Il modulo TT2112, il documento di identità e le foto tessera. A parte il certificato medico.
Quanto costa la patente da privatista? Un tempo era molto economica rispetto all’autoscuola, oggi no. A certificato medico, marche da bollo e versamenti, si sommano per obbligo delle ore di guida con istruttore abilitato, superando anche i 400/500 euro secondo i casi.