Incidente con veicolo non assicurato: una bella grana!

Incidente con veicolo non assicurato: una bella grana!
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Sinistro con un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa: chi paga in questo caso?
31 luglio 2024

Come più volte denunciato anche da noi, quella della circolazione da parte di veicoli priva di copertura assicurativa RC obbligatoria per legge è una vera piaga del nostro Paese: le statistiche più recenti indicano in oltre tre milioni le autovetture, i furgoni e le moto in tale condizione di illegalità, ed i monitoraggi più aggiornati riportano che tale cifra va considerata purtroppo al rialzo. 

Un comportamento irresponsabile rispetto al quale sono previste sanzioni molto severe, come il sequestro o la confisca del veicolo, che malgrado tutto sembrano inefficaci per contrastare il fenomeno.

Ma cosa accade nel caso di in incidente provocato da un veicolo sprovvisto dell'assicurazione obbligatoria?
 

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In tale malaugurata ipotesi, saremmo di fronte davvero ad una brutta gatta da pelare: a differenza per esempio di un classico tamponamento tra vetture regolarmente assicurate, in questo caso la situazione si complica, e non di poco, intanto perché non sarà possibile rivolgersi all'assicurazione della controparte, inesistente.

La tutela del fondo vittime della strada

Per tutelare chi viene danneggiato da un veicolo sprovvisto di assicurazione o scaduta, è stato istituito dalla Consap (la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici SpA, azienda di diritto privato partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze) il "Fondo di Garanzia delle vittime della strada", per coprire i danni causati da auto e moto non assicurate e da parte di veicoli che provocano un danno e poi non vengono identificati.

Tale fondo viene finanziato da tutte le società di assicurazione, che ogni anno versano una quota dei premi incassati e destinata ad essere impiegata nei casi prima menzionati; il fondo si alimenta con una percentuale del 2,5% di ogni contratto assicurativo.

In caso di un incidente con un veicolo privo di assicurazione RC, occorre identificare il conducente dell'auto sprovvista di copertura con la compilazione del modulo di constatazione amichevole: si tratta di passaggio indispensabile per istruire una corretta pratica di rimborso.

Il modulo CAI va compilato in tutte le sue parti, riportando targa, dati identificativi del conducente, luogo, giorno e ora dell'avvenuto sinistro; è importante che ci sia un'accurata descrizione delle modalità del sinistro e dei danni riportati da entrambe le parti.

E se il conducente sprovvisto di assicurazione si rifiuta di collaborare, ovvero non fornisce questi dati?

In tal caso diventa inevitabile la richiesta di intervento alle forze dell'ordine, che si occuperanno della questione, esercitando il loro potere per convincere i recalcitranti a declinare le proprie generalità.

Per procedere poi alla richiesta di risarcimento, che va fatta entro i due anni dall'avvenuto incidente, va utilizzato il modulo precompilato dal sito Consap (www.consap.it), di facile utilizzo e supportato anche da una guida alla compilazione per facilitare nel compito i meno esperti; il modulo va inviato tramite raccomandata A/R al Fondo Vittime della Strada per dare avvio alla pratica, allegando la copia della carta di identità del richiedente, la documentazione che attesta i danni e ogni altro elemento utile alla ricostruzione del sinistro; nel caso in cui l'incidente abbia provocato lesioni personali, vanno inseriti tutti i referti medici relativi.

Maggiori e più dettagliate sono le informazioni, più la pratica di risarcimento sarà veloce e senza ulteriori complicazioni.

Il fondo vittime della strada ha poi sessanta giorni per liquidare il danno o fare opposizione e respingere la richiesta, per esempio perché l'incidente non è stato causato dal veicolo senza assicurazione.

Infatti non occorre dimenticare che il coinvolgimento in un sinistro da parte di un'auto senza copertura RCA non la pone automaticamente nel torto, anzi: qualora fosse vittima senza colpa, acquisisce diritto al risarcimento da parte dell'assicurazione dell'altro veicolo, e poi d'ufficio si provvederà a multare il proprietario della vettura non assicurata e a procedere anche al sequestro del veicolo. 

Quindi è una fake news quella che riporta che circolare senza copertura assicurativa metta automaticamente in torto nel caso di incidente: si può avere comunque ragione e vedersi riconoscere i danni, fermo restando che si sarà soggetti a sanzioni importanti. 

Veicoli sempre assicurati?

Ricordiamo infine che un qualsiasi veicolo, auto, furgone o moto, senza copertura assicurativa RCA obbligatoria (perché scaduta e comunque oltre i 15 giorni di tolleranza previsti per legge) non può rimamere parcheggiato sulla pubblica via, in quanto potrebbe provocare danni anche da fermo.

Per contrastare questo fenomeno sono previste sanzioni molto elevate, che da 866 euro può arrivare fino a 3.464, cui si aggiungono la decurtazione accessoria di 5 punti sulla patente ed il sequestro immediato del veicolo, per il quale andranno pagate anche le spese di carro attrezzi e la custodia.

In caso di recidiva, la sanzione si raddoppia, mentre la patente viene sospesa fino a due mesi ed il veicolo sequestrato non è restituito al pagamento della sanzione, ma soltanto 45 giorni dopo.

Inoltre, in tempi recenti in ambito comunitario si sta discutendo sulla possibilità di detenere un veicolo senza assicurazione anche in luoghi privati: la nuova norma non farebbe più distinzione tra pubblico e privato, obbligando quindi tutti i veicoli alla copertura assicurativa costante, senza possibilità di interruzione della copertura anche nel caso di inutilizzo per alcuni mesi del veicolo.
 

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