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Un nome molto noto per chiunque debba vendere o comprare auto usate, quello di Eurotax. Noto da lunghissimo tempo, mezzo secolo. Perché i libretti con le valutazioni di auto e SUV seconda mano sono stampati e popolari tra i professionisti del settore da ben prima che i siti di annunci auto usate, divenuti riferimento oggi, prendessero il sopravvento (tra questi anche la sezione dedicata di automoto.it).
Che poi è anche più bello per qualcuno, sfogliare l’Eurotax (blu o giallo) e trovare l’auto che interessa. Specifica marca, modello, versione e semestre di produzione. “questa” viene spesso da dire, quando la si trova nelle pagine dei volumi. Poi compare una forbice di prezzi, sono quelli riferimento per chi vende o compra. Ma andiamo con ordine.
Come funziona la valutazione auto, da dove arrivano i prezzi nel “listino” usato Eurotax? Le quotazioni usato sono di quelle ben fatte, poiché prese a riferimento da quasi ogni concessionario e, potendo, anche dai privati. Non è però solo il caso di quotazione auto usata per rivendita, quello dove viene utile consultare i listini Eurotax. I prezzi indicati servono anche per le assicurazioni auto, in caso di stima per nuove polizze, rinnovi e risarcimenti. Tra i parametri di cui tiene conto Eurotax per le quotazioni usato, certamente i chilometri percorsi mediamente in un anno. Ci sono poi gli optional e l’appeal sul mercato di particolari marchi, modelli e allestimenti. Vengono anche tracciate le varie compra-vendite rilevando i prezzi praticati.
Facile quindi trovare a parità di marca e nome dell’auto, grandi differenze dettagliando l’allestimento preciso nelle pagine dei listini Eurotax auto. Eurotax è infatti tra le poche fonti che archivia con precisione tutto quanto è stato messo in strada dai costruttori, dando valutazione di ogni auto o SUV usato con la terminologia completa di allestimento (es. Alfa 156 1.800 TS Distinctive). Oltretutto Eurotax è strumento di valutazione modelli usati anche per altri veicoli: ciclomotori, motocicli, van e camper.
Innanzitutto occorre distinguere tra l’Eurotax edizione gialla e l’Eurotax edizione blu. Perché ci sono due Eurotax e quindi due prezzi di riferimento, diversi sulla stessa auto usata? La differenza evidenziata dai due colori sta nel target: Eurotax giallo riguarda valutazioni in caso di vendita (del concessionario a un privato) Eurotax blu è invece relativo al ritiro, dell’auto usata da parte di un concessionario. La differenza, con valori auto usate maggiori su Eurotax giallo, conta ovviamente quello che è un margine di guadagno del concessionario rivenditore (ad esempio manutenzione o ripristino dell’auto ritirata e costi di gestione prima di consegnarla). Tipicamente potendo si guardano entrambi gli Eurotax, con i privati che quando vendono l’amata e ben tenuta autovettura, si sentono in dovere di spuntare qualcosa in più della quotazione ritiro su Eurotax, quello edizione blu.
Se quando si negozia un’auto da concessionario, è facile trovare sulle scrivanie le due edizioni di Eurotax, non vuole dire che sia poi immediato e gratuito leggerle, tutte quelle valutazioni auto usate. Di norma infatti Eurotax non è gratuito, da “trovare” e usare per vedere quanto vale l’auto usata. Ci sono due opzioni a pagamento: 1) rivista specializzata, da acquistare (a sua volta paga Eurotax per averne le - mai tutte - quotazioni aggiornate pubblicabili) 2) visura online su sito convenzionato Eurotax (in questo caso si pagano singole commissioni, per quotazione). La prima e tradizionale opzione è comoda per quantità di modelli da “spulciare” quando si vuole, mentre il secondo metodo è più conveniente e immediato, anche da dispositivo mobile, ma limitato.