Cosa fare in caso di incidente in Italia con veicoli esteri

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Quale procedura seguire qualora sul suolo italiano dovesse verificarsi un sinistro con un veicolo estero. Chi contattare e a quali recapiti
12 luglio 2011

Punti chiave


Qualora l’incidente avvenisse invece in territorio Italiano, ma fosse provocato da un veicolo immatricolato all’estero, al fine di ottenere il risarcimento danni sarà necessario inoltrare una raccomandata con ricevuta di ritorno all’UCI (Ufficio Centrale Italiano) situato in Corso Sempione 39 – 20145, Milano – nella quale si dovranno indicare tutti i dati utili per velocizzare la pratica.
 

All’interno di suddetta raccomandata dovranno essere indicati questi dati: nazionalità e targa del veicolo estero; caratteristiche tecniche del veicolo estero; tipologia di veicolo (moto, auto, autocarro ecc..); modello e marca del veicolo; nome, cognome ed indirizzo del proprietario del veicolo estero; nome, cognome e indirizzo del conducente del veicolo estero; compagnia assicurativa del veicolo estero; estremi dell’autorità eventualmente intervenuta in seguito al sinistro (Carabinieri, Polizia Stradale ecc..) con l’indicazione del Comando di appartenenza e della località; copia del modulo CID eventualmente compilato se disponibile; copia della Carta Verde del veicolo estero se disponibile; descrizione dell’incidente.
 

Qualora il sinistro dovesse avere provocato danno a veicoli o cose, indicare luogo, giorni e ore in cui le cose danneggiate saranno disponibili per un’ispezione atta a stabilire l’entità dei danni.

Se invece il sinistro ha comportato danni a persone, indicare età, attività, reddito, entità delle lesioni e documento medico attestante avvenuta guarigione con o senza postumi permanenti. L’Ufficio Centrale Italiano provvederà così ad incaricare il corrispondente nominato della Compagnia Assicurativa per la trattazione del sinistro.
 

Qualora i dati forniti con la richiesta di risarcimento non permettessero l’individuazione della Compagni Assicurativa del veicolo estero causante il sinistro, L’Ufficio Centrale Italiano provvederà ad effettuare accertamenti nel Paese in cui il veicolo in oggetto è stato immatricolato, al fine di trovare sia la Compagnia Assicurativa del veicolo estero, sia l’esistenza dei presupposti per l’applicazione della Direttiva 166/72 qualora suddetta Compagnia Assicuratrice dovesse risultare mancante.
 

Queste ricerche vengono dall’UCI effettuate coinvolgendo il Bureau Nazionale del Paese di immatricolazione del veicolo estero, pertanto i tempi potrebbero risultare essere non brevi, proprio per questo motivo la parte danneggiata si deve interessare ad indicare sin dall’inizio tutti gli elementi a sua disposizione.

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