Controllo emissioni auto, Euro 6d TEMP EVAP ISC: le novità della seconda fase WLTP [video]

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Cambiamenti nel più severo processo di omologazione delle nuove auto in Europa, da settembre 2019: ecco il significato degli acronimi per vapori e conformità in servizio (che si verifica presso il cliente)
3 luglio 2019

Se vi sembrava banale la classificazione numerica della classe emissioni per le auto europee, potreste ricredervi. Già perché siccome le emissioni “contano” molto e gli step imposti incalzano, la cosa diventa articolata. Troppo semplice passare a Euro 7, dopo i già differenti Euro 6 conosciuti. Qui si parla di Euro 6d TEMP EVAP ISC. Che piaccia o meno, è questo il nome dello standard obbligatorio per i veicoli di nuova immatricolazione dal 1 settembre 2019. Potremo magari poi sintetizzarlo, ma siamo in sostanza alla seconda fase del Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure (WLTP) e le principali novità sono comprensibili anche nel video qui riportato, su Automoto.it.

La prima fase del WLTP è entrata in vigore nell’autunno 2018. Questa seconda fase arriva un anno dopo e altre ne seguiranno. Ci si arriva a gradini perché la spinta degli scandali emissioni è stata forte, ma oggettivamente l’elevata complessità delle procedure non avrebbe permesso di arrivarci subito in modo “indolore” per i costruttori e privo di costi per la clientela automobilista. I regolamenti che entreranno in vigore quest’autunno contengono anche dettagli sulla procedura antecedente, garantendo maggiore certezza legale.

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VAPORI. L’abbreviazione “EVAP” è comprensibile, poiché rimanda alla verifica dei vapori: evaporative emissions. In sostanza un filtro a carboni connesso al serbatoio carburante deve garantire che i vapori (di benzina o gasolio) non siano rilasciati nell’ambiente. Prima questa evaporazione tipica veniva controllata in una camera a tenuta stagna per 24 ore. In futuro il tempo sarà di 48 ore con valori limite costanti. Le vetture saranno aggiornate con la tecnologia necessaria a rispettare questi requisiti ulteriori.

ISC. Arriva la misurazione delle emissioni nel ciclo di vita della vettura. Già, non solo in sede di omologazione e produzione ma anche dopo anni di utilizzo. La norma prevede che auto di età fino a cinque anni saranno sottoposte a test WLTP, a campione. ISC, ossia In Service Conformity è il monitoraggio sul campo, effettuato su vetture che abbiano percorso un chilometraggio fino a 100.000 km. Alcune Case auto, come Volkswagen, utilizzano un laboratorio mobile di misurazione dei gas di scarico per verificare le emissioni delle auto di Clienti.

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