Parabrezza rotto: riparazione o cambio?

Parabrezza rotto: riparazione o cambio?
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Uno degli elementi dell'auto più esposto a danneggiamenti, scheggiature e pericolose rotture
23 settembre 2024

Che si tratti di un elemento tra i più a rischio di danneggiamento, non ci sono dubbi: come attesta anche la frequenza di spot pubblicitari che reclamizzano i servizi di riparazione ed assistenza, dalla buona salute del parabrezza dipende moltissimo della sicurezza di quando si guida.

Per questo motivo, inoltre, sempre più spesso tra gli opzionali delle polizze assicurative compare proprio il servizio di copertura dei costi per la sua sostituzione nel caso di rottura.

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Nella maggioranza dei casi, come spesso accade per scheggiature del cristallo dovute per esempio ad una violenta grandinata o ai sassi sollevati da altre vetture in transito, e quindi con danni non estesi, l'operazione di riparazione del parabrezza è senz'altro risolutiva, oltreché fortemente consigliata da svolgersi in tempi rapidi per evitare che la fessura sul vetro si allarghi, diventando non più recuperabile; con costi ragionevoli (un centinaio di euro), un'officina specializzata in questo tipo di intervento risolve in pochi minuti il problema.

Diverso è il discorso se il danno è esteso e quindi si rende necessaria la sostituzione di tutto il parabrezza: in questo caso occorre prevedere una spesa che si avvicina al migliaio di euro, perché al costo del nuovo cristallo della vettura va sommata ovviamente anche la manodopera necessaria all'impresa.

Come detto, grazie alla “polizza cristalli” nel caso di sostituzione del parabrezza è possibile ammortizzare la spesa, ma occorre tenere conto di un'eventuale franchigia o del massimale indicato nel contratto assicurativo; inoltre, spesso per avere garanzia della copertura dei costi occorre rivolgersi ad una struttura convenzionata con la compagnia assicuratrice, e non quindi al proprio meccanico di fiducia.

Nel caso di danneggiamento del parabrezza, è importante evitare che nella crepa entri dello sporco, perché corpi estranei potrebbero allargare il foro, causando il famoso “effetto ragnatela“, diminuendo la visibilità e aumentando il pericolo durante la guida; e soprattutto, come già detto, va evitato di rinviare sine die il momento dell'intervento, perché più tempo passa e più forte diventa il rischio che il danno si allarghi fino a diventare irrecuperabile. Per questo uno dei suggerimenti che i tecnici danno in caso di piccole rotture o scheggiature è coprire subito il danno con del nastro adesivo trasparente e procedere velocemente a far riparare il danno.

In tempi di cambiamenti climatici, quindi di fenomeni estremi e spesso molto violenti, e se l'auto non è ricoverata al coperto, è senz'altro consigliabile inserire nel contratto d'assicurazione la già menzionata “polizza cristalli”, ovviamente leggendo con attenzione le clausole per non incorrere in spiacevoli sorprese qualora fosse necessario sostituire o riparare il parabrezza.

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