Manutenzione: il liquido dei freni

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Cosa è il liquido dei freni, a cosa serve, cosa si deve controllsre e quando, come distinguere le varie tipologie di fluido
12 luglio 2011


Il liquido dei freni solitamente è difficilmente consumabile, infatti generalmente un calo quantitativo può essere generato dalla normale usura delle pastiglie dell'impianto frenante. In ogni caso, qualora si presentasse un’insufficienza, nella maggior parte delle vetture un’apposita spia apposta sul cruscotto segnala la necessità di un controllo. Il livello di tale liquido può comunque essere controllabile tramite riscontro visivo grazie ad un serbatoio contenente lo stesso posto sotto il cofano.

Qualora si dovesse verificare un esaurimento repentino è certa la presenza di una perdita, per risolvere la quale è necessario un controllo in officina.

Il liquido dei freni è un elemento di importanza fondamentale al fine del corretto funzionamento dell’impianto frenante, pertanto va sempre utilizzata la tipologia corretta e ne va sempre controllato il livello.

Questo infatti permette il trasferimento di pressione dalla leva all’impianto frenante, è contenuto in un serbatoio ed è messo in pressione dalla pompa freno. Le sigle che vengono impiegate per distinguere le varie tipologie di liquidi dei freni esprimono specifiche caratteristiche del liquido stesso. I liquidi dei freni sono così siglati:

 

 

Temperatura

d'ebollizione [°C]

Igroscopia

Viscosità a -40/+100 °C

Base chimica

DOT 3

205-230

lieve

1450 / 2

glicolica

DOT 4

250-268

bassa

1480 / 2,3

glicolica

DOT 5

230-266

nulla

885 / 5,7 a 50 °C

siliconica

DOT 5.1

260-275

media

800 / 1,8

glicolica

DOT 6

>260

nessuno

 

siliconica

DOT 6.1

300-315

elevata

 

glicolica

LHM

235

nulla

17,8 a 40 °C / 6,3

minerale

 

 

Per mantenere in perfetta efficienza l’impianto frenante occorre eseguire vari interventi, tra cui lo spurgo del liquido, da effettuare al fine di rimuovere l’aria presente nello stesso, la quale potrebbe essere presente quando il liquido viene sostituito. Per poter far ciò bisogna svitare la vite di spurgo ed agire sulla leva del freno.


Si rimuove la guarnizione di gomma della valvola pinza freno, si rimuove il tappo della vaschetta di contenimento del fluido, mentre serbatoio freno e valvola pinza freno devono essere messi in collegamento tramite tubazione trasparente, così da poter azionare il freno stesso per far fuoriuscire il liquido dal tubo mentre la valvola della pinza freno viene svitata per poi richiudere la valvola stessa rilasciando il leveraggio.

Qualora all’interno del tubo fossero visibili bolle d’aria sarà necessario ripetere le operazioni elencate sino a quando la fuoriuscita del liquido non sarà continuativa.
Il livello del liquido presente nella vaschetta deve inoltre sempre essere compreso tra il limite minimo ed il limite massimo, al fine di garantire il corretto funzionamento dell’impianto stesso.
Qualora il liquido risultasse essere da sostituire, l’impianto frenante dovrà essere dissassemblato, al fine di poter pulire l’impianto dal fluido in precedenza utilizzato, per poter così introdurre quello nuovo.

L’impianto può inoltre essere svuotato tramite depressione, grazie a siringhe o depressori per poter velocizzare la pratica, consigliamo comunque di affidare la manutenzione dell’impianto frenante sempre a personale esperto.

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