Macchie di resina sull'auto, come rimuoverle

Macchie di resina sull'auto, come rimuoverle
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La proceduta migliore per eliminarle dalla carrozzeria e dalle superfici vetrate
28 agosto 2024

Specie d'estate, il lasciare l'auto ferma al riparo dai raggi del sole per poi non essere poi costretti ad infilarsi in un forno rovente, è prassi corrente: eppure, come sovente accade nel caso di parcheggio all'ombra di pini marittimi, si corre il rischio di ritrovare il veicolo coperto da appiccisosi residui vegetali, che nel caso della resina - ovvero il prodotto naturale di molte specie arboree, composto spontaneamente o a seguito di uno stress (ferita, attacco di patogeni), il cui ruolo è quello di proteggere la pianta da insetti, funghi o altre infezioni, o di chiudere le ferite - si rivelano davvero fastidiosi da eliminare.

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La resina naturale si può togliere con relativa facilità, a patto di non farla essiccare troppo, evitando cioè che aderisca in modo compatto alla vernice della carrozzeria e rendendo così la sua rimozione più complicata.

Se un normale lavaggio non fosse sufficiente, con il fai da te si riesce a risolvere l'antipatico inconveniente: il metodo più sicuro ed anche più efficace è quello che prevede il ricorso alla benzina, che a differenza di altre sostanze contenenti solventi non intacca la vernice dell'auto, permettendo di rimuovere anche altre tipologie di macchie difficili da asportare.

Per effettuare questo trattamento oltre alla benzina occorrono pochi elementi: sapone liquido per auto, acqua calda (preferibile a quella fredda, perché il calore ammorbidisce la resina ed ne agevola lo scioglimento, semplificando la rimozione dei residui) e un morbido panno di daino; ricordando di svolgere l'intervento con la vettura all'ombra, rimuovete la resina superfiiale utilizzando il panno di daino inumidito con acqua, evitando assolutamente di far ricorso ad oggetti rigidi o taglienti che potrebbero raschiare via la vernice della carrozzeria; evitate anche di usare l'acetone per le unghie, perché questo solvente aggressivo può scolorire o scurire la vernice.

Una volta asciugato per bene il punto in cui si trova la resina, sempre utilizzando il panno di daino stavolta imbevuto di benzina si passa alla seconda fase dell'intervento, concentrandosi sui punti in la resina fosse ancora presente; infine, una volta trattate ed eliminate tutte le macchie, procedete al lavaggio con acqua e sapone.

Attenzione anche alla modalità di intervento: i movimenti con i panni devono essere circolari su una piccola porzione di carrozzeria, perché nel caso di quelli “per lungo” si rischia di espandere la macchia, interessando un'area più ampia.

Di solito, un intervento come quello appena descritto consente la completa rimozione delle incrostazioni di resina dalla carrozziere di una vettura; nel caso però non fosse risolutivo, si può passare all'impiego di un prodotto specifico per la rimozione di sudiciume compatto, come non solo la resina ma anche catrame o altri residui organici  

Alternativi alla benzina sono gli oli vegetali, capaci di aggredire e sciogliere la resina; il procedimento resta analogo, compreso ovviamente l'operazione di lavaggio finale con un sapone specifico per auto. 

Una volta verificato il successo dell'operazione di pulizia, si potrà poi procedere con il lavaggio completo della vettura, per riportarla all'originario splendore... ricordandosi in futuro di non posteggiare più all'ora di pini marittimi o altra vegetazione che produce resina!

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