Facciamo luce per bene: come lucidare i fari opachi dell'auto

Facciamo luce per bene: come lucidare i fari opachi dell'auto
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Sicurezza in movimento, ma anche migliore estetica della vettura: ecco perché conviene avere un impianto luci sempre immacolato
13 novembre 2024

L'azione ai raggi solari in estate, insieme all'esposizione a pioggia e magari grandine nella brutta stagione, possono determinare un veloce decadimento della brillantezza originaria del''impianto luci dell'auto, portando le superfici a diventare opache o ingiallite.

Un controllo periodico, oltre a verificare che non si sia formata condensa all'interno dell'alloggiamento che potrebbe essere sintomo di ridotta tenuta ermetica, permette di valutare se sia il caso di ricorrere all'operazione di lucidatura, intervento da compiersi o ricorrendo ad un professionista oppure in proprio, a patto di avere gli strumento adeguati ed i prodotti detergenti idonei.

Lucidare fari opachi significa evitare che la luce sia filtrata da fanali ingialliti, che non solo rovinano l'estetica della vettura ma compromettono anche la sicurezza dinamica, in quanto il fascio luminoso non sarà più omogeneo e potente così come in origine; una condizione questa che potrebbe anche determinare la bocciatura del veicolo in fare di revisione periodica obbligatoria.

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Nel caso di intervento in proprio, occorre munirsi di un secchio per l'acqua, di un detersivo per la pulizia dei vetri di casa, ovviamente di panno, mentre per completare l'intervento sarà necessaria una cera specifica per i fari.

Qualora non ci sia condensa interna, situazione che prevede lo smontaggio dell'elemento per rimuoverla ed asciugarne per bene tutto l'elemento, la nostra attenzione sarà riservata all'esterno: per prima cosa vanno eliminati i residui di polvere e sporco con un panno liscio, ricorrendo al prodotto detergente normalmente utilizzato per i vetri delle finestre di casa, risciacquando poi con acqua tiepida.

Può darsi che questa semplice operazione sia sufficiente a riportare la superficie esterna ad un livello di trasparenza accettabile, reso migliore dall'impiego di una cera per la carrozzeria (alcuni utilizzano al suo posto della pasta dentifricia), da passare delicatamente sulla superficie con un movimento rotatorio e da rimuovere poi con un panno leggermente umido. Questo però è un rimedio temporaneo. 

Presso ogni negozio di ricambi per auto sono disponibili prodotti specifici per la lucidatura dei fari opacizzati; è importante scegliere lucidanti di qualità, in grado di proteggere al meglio i fanali a patto di seguire fedelmente le istruzioni riportate sulla confezione; infatti, usando il prodotto in modo errato i risultati potrebbero essere inferiori rispetto alle aspettative o, peggio, potrebbero aggravare la situazione.

In presenza di elementi molto rovinati, con superfici opacizzate e che magari presentano anche graffi o altri danni, il ricorso all'esperienza ed alla competenza di una struttura professionale diventa decisamente fondamentale, perché solo l'intervento svolto da mani sapienti può garantire un risultato soddisfacente: si tratta di una spesa comunque contenuta e che porta via relativamente poco tempo, da affrontare con la consapevolezza che da essa dipendono la propria e l'altrui sicurezza. Il professionista, dopo aver pulito accuratamente il faro e protetto le zone circostanti, provvede a eliminare con pasta o carta abrasiva 800 un leggero strato di materiale dalla superficie, così da renderlo idoneo per l'applicazione di una speciale vernice trasparente che riempia le microrigature causa dell'opacità, e qui la "mano" dello specialista è fondamentale per non causare danni. Terminata e asciugata la verniciatura non riconoscerete la vostra auto, tanto sarà cambiato il suo aspetto e la sua sicurezza nelle ore buie.  

 

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