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Calendario alla mano, manca davvero solo una manciata di giorni all'inizio ufficiale dell'estate, ma già si avverte il potere della maggiore irradiazione del sole.
E non solo sulla nostra pelle, ma anche sulle auto: infatti, le giornate soleggiate che tanto apprezziamo rappresentano un potenziale rischio, spesso sottovalutato quando non addirittura ignorato, per la corretta conservazione delle nostre vetture: i raggi solari possono risultare dannosi per la carrozzeria come per gli interni di un'auto.
Così, grazie anche agli esperti di Parclick.it che che hanno esaminato la tematica, siamo in grado di forniri alcuni consigli utili per preservare in condizioni ottimali la vostra vettura in questa estate che si preannuncia lunga e molto, molto calda...
Per quanto riguarda l'esterno della vettura, i raggi ultravioletti (UV) possono causare decolorazione, desquamazione e la perdita di brillantezza della vernice, specie nei colori più scuri che tendono ad assorbire più calore, mentre le elevate temperature che si raggiungono lasciando esposte per vivere ore le auto al sole battente portano a seccare e crepare le parti in plastica e gomma della carrozzeria, facendole perdere le loro proprietà protettive determinando, nei casi più estremi, il loro distacco dal veicolo, come può avvenire per le guarnizioni delle portiere ed i tergicristalli.
Inoltre, il calore influisce su liquidi del motore e su alcune parti flessibili del veicolo, come le cinghie e i tubi, causandone un'usura precoce con conseguente riduzione delle prestazioni del propulsore, mentre anche gli pneumatici sono sottoposti ad uno stress delle componenti.
All'interno dell'abitacolo, nel caso di esposizione diretta ai raggi solari, rispetto a quella esterna la temperatura può raggiungere picchi di notevole entità, causando danni alle plastiche del cruscotto, al volante ed ai sedili; e le alte temperature possono danneggiare componenti elettronici e ridurre l'efficienza della batteria.
Correndo il rischio di sembrare scontati e banali, ricordiamo che il modo più efficace per evitare gli effetti dannosi del sole sull'auto consiste nell'evitare l'esposizione diretta ai raggi UV: parcheggiarla in un garage coperto, specie nei giorni più caldi, aiuta a conservare più bassa la temperatura interna; nel parcheggiare l'auto all'orme di un albero o di un edificio, va tenuto conto del movimento del sole; ricordiamoci quindi di spostarla quando la protezione non è più valida, anche per evitare di entrare in una fornace invece che in una fresca oasi al momento di risalire a bordo.
In caso di ridotte possibilità di parcheggio, per evitare il surriscaldamento dell’abitacolo è meglio posizionare la vettura in modo che sia il lunotto posteriore e non la parte anteriore quella più esposta al sole: in questo modo si evita che volante, pomello del cambio e sedile arrivino a temperature da fusione.
Tra gli accessori da tenere sempre a portata di mano c'è il parasole: economico, veloce e funzionale, protegge il cruscotto contenendo l’esposizione diretta del volante e della plancia del cruscotto; meglio sceglierne in materiale e colore riflettente, perché la sua azione di schermare i raggi solari sarà ancora migliore.
Anche i finestrini meritano attenzione: per essi si possono utilizzare specifiche protezioni, in grado di bloccare una grande quantità di raggi UV, utili anche in viaggio soprattutto avendo dei bambini a bordo.
Nel caso poi di parcheggi prolungati all'aria aperta, si può ricorrere ad un telo copriauto, che assicura una protezione integrale all’auto; non è rapidissimo da montare, ma una volta installato compie bene il suo lavoro.
Infine, soprattutto vivendo in località ad alta esposizione solare e per veicoli di un certo pregio e valore, si può prendere in considerazione l'ipotesi di tutelare la carrozzeria con cere o altri trattamenti protettivi che, creando una specie di pellicola, riescono a schermare la verniciatura e renderla meno vulnerabile all'azione dei raggi del sole.